Per Confocommercio il punto chiave è uno " Confcommercio: "Dare risposte alla città che produce". Come? Proteggere i negozi di vicinato, riportare alcune delle principali funzioni pubbliche nel centro storico, aprire alla costruzione di nuove strutture ricettive per sostenere il turismo. Sono alcune delle principali osservazioni che Confcommercio ha inviato all’amministrazione comunale in relazione al nuovo Piano Strutturale. "Crediamo - è il commento dell’associazione - che il documento destinato a sfociare poi nel Piano Operativo debba fornire risposte concrete alla città che produce".
La prima osservazione è relativa alla salvaguardia del tessuto commerciale: "Riteniamo che le superfici commerciali attualmente previste siano eccessive. Negli ultimi dieci anni, a Pistoia, il commercio di vicinato ha visto una contrazione del 20% delle superfici di vendita, con punte particolarmente significative nella sua periferia. Proteggere questo tessuto economico significa occuparsi della vitalità stessa della città". Direttamente connesso a questo discorso, evidenzia Confcommercio, c’è il tema del completamento dell’area ex Breda: "La città ed il suo centro storico si aspettano in particolare la realizzazione del parcheggio che, in una realtà dove i posti di sosta scarseggiano, significherebbe una grande boccata di ossigeno per le realtà produttive che operano nel centro storico e nelle sue immediate vicinanze".
"Oltre a questo, la realizzazione del parcheggio a supporto del nuovo accesso da sud alla Stazione Ferroviaria, se adeguatamente collegato con il centro storico con una rete diffusa di navette, può essere l’elemento di completamento dell’offerta di sosta nella parte sud della città, che in questo momento è quella maggiormente in sofferenza".
Restando sul capitolo mobilità e parcheggi, l’Associazione sottolinea come l’auspicato raddoppio della linea ferroviaria possa contribuire ad un sensibile incremento dei frequentatori cittadini, così come una veloce realizzazione della viabilità sull’asse dei vivai e l’apertura del nuovo casello autostradale nella zona est della città sono elementi di fondamentale importanza per sostenere lo sviluppo del territorio ed alleggerire il traffico sulla restante rete viaria. Un altro intervento ritenuto irrimandabile è quello relativo alla riqualificazione urbana, anche in ottica funzionale al commercio, di alcuni assi principali della città. Infine il capitolo turismo. Per Confcommercio il potenziamento del raccordo tra l’area pratese e quella fiorentina produrrà effetti significativi anche su Pistoia: "Per questo riteniamo indispensabile che il piano strutturale e il successivo piano operativo prevedano la possibilità di insediare nella città storica, e comunque nel centro urbano, importanti strutture ricettive, che possano far salire in modo considerevole il numero dei posti letto disponibili".