SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Piante divelte e sradicate da terra. Il grecale colpisce anche i vivai. Coldiretti: "Conseguenze notevoli"

Molto preoccupati i lavoratori del comparto: fra poco inizierà il periodo clou della consegna degli ordini. Impossibile al momento quantificare le perdite: l’analisi dettagliata quando le raffiche cesseranno.

In foto una fila di piante cadute a seguito dalle forti raffiche di vento di questi giorni

In foto una fila di piante cadute a seguito dalle forti raffiche di vento di questi giorni

PISTOIANon solo abbassamento delle temperature con clima decisamente invernale ma, con l’ultima perturbazione di passaggio in questi giorni, le raffiche di vento l’hanno fatta da padrona in provincia, preoccupando pesantemente gli agricoltori e i vivaisti, oramai a ridosso del periodo clou dell’anno perché fra un paio di settimane inizierà la lunga processione di mezzi pesanti che dai nostri vivai andranno in tutta Europa, e non solo, per la consegna delle piante. A tracciare questo quadro è Coldiretti che analizza quello che sta succedendo, lanciando anche segnali di preoccupazione per la produzione, sia attuale che futura, pronta a risentirne in termini di esemplari da immettere sul mercato.

"Ci sono danni importanti ai vivai ornamentali pistoiesi – dichiarano dalla sede provinciale di Coldiretti – perché centinaia di piante in vaso sono in posizione orizzontale, stese da un vento forte e persistente, che, purtroppo, continuerà anche nei prossimi giorni. Di conseguenza, non si va nemmeno nei campi per gli impianti e, in più, si deve fare i conti con esemplari che non sono troppo impiantati nel terreno visto che l’apparato radicale non era particolarmente profondo". Dopo un 2024 caratterizzato da un segno "meno" per la produzione, specialmente verso alcuni mercati, questa "mini-tempesta" viene pertanto vissuta con particolare attenzione.

"Al momento non possiamo dire se, oltre al lavoro per rialzare i vasi e ripristinare gli impianti, ci saranno danni persistenti alle piante, che saranno quantificabili solo quando le raffiche termineranno – aggiungono da Coldiretti – sicuramente questo sta causando problemi alla vigilia delle settimane di più intensa attività nei vivai. Giusto per citare qualche numero su scala regionale, nel 2024 gli interventi per la caduta di alberi nelle città sono aumentati del 23,4%, a causa anche della fragilità del patrimonio arboreo che viene messo alla prova dai cambiamenti climatici. Sulla base del report dei Vigili del Fuoco, inoltre, c’è stato un aumento significativo dei casi anche nella nostra provincia".

Saverio Melegari