REDAZIONE PISTOIA

Pieraccioni chiama e Pistoia risponde sempre

"Il sesso degli angeli" uscirà nelle sale a febbraio. Gianluca Sibaldi ha composto la colonna sonora per il suo amico Leonardo

Amici prima ancora che colleghi, di un’amicizia solida che il tempo solo può fortificare, di quelli che non c’è bisogno di star lì troppo a parlare: l’intesa c’è ed è qualcosa di naturale. Accade allora che quando Leonardo Pieraccioni alza il telefono e chiama l’amico e compositore pistoiese Gianluca Sibaldi, quel che c’è da fare per arrivare alla quadra è semplicemente raccontarsi un efficace concentrato di quel che sarà l’oggetto della prossima impresa: "Sto lavorando a un nuovo film, s’intitolerà ‘Il sesso degli angeli’". Un attimo dopo per Sibaldi era già cominciata la stesura delle musiche.

"Sono partito diversi mesi fa cercando di immaginare il risultato a partire da un’infarinatura avuta da Leonardo. Come sempre succede con lui è un work in progress continuo che ci permette di arrivare alle versioni finali. Un po’ vado di mia iniziativa, un po’ è lui che propone. E così a volte vinco io, altre volte lui – scherza Sibaldi - anche se non è mai di battaglia che si può parlare". Il film è pressoché concluso e confezionato, in attesa di qualche aggiustatura che potrebbe arrivare in seguito alle prime proiezioni, test in corso in questi giorni a Roma. "Essendo una storia che ruota attorno alla figura di un parroco, alcune delle sonorità e melodie richiamano l’ambiente ecclesiale – continua Sibaldi raccontando le particolarità della sua impronta musicale in quest’ultimo film alla quale ha lavorato con il suo ‘Original soundtrack ensamble’ tra le mura di casa, dove ha sede anche lo studio -. Anche se in realtà la cosa davvero particolare è la canzone scritta da Leonardo che gli spettatori ritroveranno nel film, una canzone che ha molto a che fare con la storia". "Il sesso degli angeli" sarà nelle sale dal 15 febbraio 2022: "La pandemia ha abituato molti a dimenticare il concetto di sala cinematografica. In tanti in questi giorni mi chiedono dove uscirà il film, dando quasi per scontato di trovarlo su una piattaforma. Sarebbe bello che si recuperasse l’idea di visione cinematografica: tutto al cinema è più bello, musiche comprese, specie quando si tratta di una commedia che per natura coinvolge e aggrega la platea. La mia idea di far musica per lo schermo è nata in me da bambino, proprio per la grande suggestione nata in una sala da cinema: l’emozione che mi dava quel suono gigante del cinema era impagabile".

In team con Pieraccioni al cinema ormai dall’uscita de "Il paradiso all’improvviso", anno 2003, Sibaldi aveva già lavorato un decennio prima col regista toscano, accompagnandolo nei primi spettacoli a teatro e firmando poi le musiche del primo disco da cantante di Pieraccioni. Archiviato dunque questo nuovo lavoro i cui contenuti saranno a disposizione di tutti da febbraio, Sibaldi sta già lavorando ad altri progetti che molto hanno a che fare con la multimedialità, l’innovazione e l’elettronica nel campo della ricerca sonora accompagnato dall’amico e collega Marco Monfardini nell’ambito di "Extrasync", piattaforma interdisciplinare dove convivono arte, tecnologia, suoni e immagini.

"Saremo a Parigi in dicembre alla Biennale internazionale delle arti digitali dopo esser stati selezionati tra 1.500 candidati come vincitori per un concorso promosso dalla Comunità Europea. Porteremo il nostro progetto ‘Scanaudience’, uscito per la prima volta nel 2019, in una versione rilavorata per l’occasione. Uno spettacolo interattivo che ‘scansiona’ in tempo reale il pubblico restituendo una rielaborazione audio video dei contenuti".

linda meoni