
Silvia Podetti e Francesca Sasso
Pistoia, 19 aprile 2019 - Sono giovani, sono belle, sono determinate. Sono le Pink Ambassador pistoiesi della Fondazione Umberto Veronesi che si preparano a un evento di portata internazionale: correre, il 27 aprile, la mezza maratona di Madrid (21 chilometri) per testimoniare la loro guerra, fatta di tante battaglie, combattute e vinte, contro il tumore al seno. Silvia e Francesca ci mettono tutto: la faccia, il sorriso e, soprattutto, le gambe. Si stanno allenando da mesi, uniche pistoiesi selezionate dai coach Fidal, a dicembre 2018, per l’evento, con grandissimo impegno. E ce lo raccontano. E non soltanto quello.
Silvia Podetti, 39 anni, è geologa e pianista. Ma la sua professione è quella di organizzatrice di eventi collaborando con la Fondazione Promusica di Pistoia e con l’agenzia Amusart. «Ho scoperto di avere un tumore al seno quattro anni fa – spiega Silvia –. Un fulmine a ciel sereno. Sono stata sottoposta alla mastectomia completa, poi la chemio e la ricostruzione, dopo aver portato gli espansori per circa un anno. Sono ancora nei cinque anni di monitoraggio e in terapia farmacologia. Nel settembre scorso ho cominciato a seguire, su Facebook, la pagina della Fondazione Umberto Veronesi con l’appello rivolto a tutte le donne che avevano avuto un tumore femminile a mostrare che, dopo la malattia, si può tornare a essere più forti di prima e iniziare a correre. E allora mi sono detta: perché no?».
Francesca Sasso ha 39 anni ed è impiegata. «Il tumore mi è stato scoperto nel marzo 2018, alla prima mammografia. In famiglia, dove ci sono stati altri casi, ero la sorvegliata speciale. E’ stata una diagnosi precocissima e io ho deciso per una mastectomia bilaterale, con l’inserimento immediato delle protesi. Sono sempre stata una sportiva, nuotavo e correvo. A dicembre ero ancora molto affaticata, ma ho deciso lo stesso di rispondere all’appello e alla fine ci hanno preso, e quasi ci siamo stupite». Silvia e Francesca, che sono state entrambe curate a Prato, all’ospedale e al centro di prevenzione oncologica Eliana Martini, sono state selezionate per il Pink is Good Running Team fiorentino, unico in Toscana.
Si allenano tutti i giorni, e due volte a settimana sono al marathon stadio Luigi Ridolfi di Firenze dove, a curare più miratamente la loro preparazione, c’è il maratoneta Luca Panichi coach del Pink is Good runnig team Firenze. Le pink italiane selezionate per Madrid sono venti, e due sono pistoiesi. Sono le nostre runner e ambasciatrici di Fondazione Umberto Veronesi. Questi 21 chilometri correndo lungo le vie di Madrid, saranno la loro grande testimonianza del progetto Pink is Good della Fondazione, a sostegno della raccolta di fondi destinati al finanziamento di borse di ricerca per la cura e la prevenzione dei tumori femminili. Go ragazze Go!