Pistoia capitale del Giallo con il Festival

Anteprima solenne in Regione con il presidente Mazzeo: "L’associazione svolge un ruolo unico ed è bello aprirsi alle scuole"

Pistoia capitale del  Giallo con il Festival

Pistoia capitale del Giallo con il Festival

Impegno, dedizione e volontà da parte di un gruppo di appassionati del genere thriller, noir e poliziesco gli ‘Amici del giallo’ che da quattordici anni hanno dato vita ad un vero e proprio evento culturale che si colloca ai massimi livelli in Italia. "Misteri e casi irrisolti italiani" è il tema di questa edizione del Festival del giallo che si terrà in città dal 12 al 15 aprile, sotto la direzione artistica di Giuseppe Previti. Un progetto che anno dopo anno dilaga successi e protagonisti eccellenti. "Per alcuni giorni, la città sarà la capitale italiana del giallo – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale nel corso della presentazione a Firenze – . L’associazione svolge un ruolo unico ed è bello riuscire ad aprirsi alle scuole perché investire nella letteratura vuol dire investire in libertà". Saranno una trentina gli ospiti che animeranno le giornate del Festival e incontreranno il pubblico affrontando misteri che hanno lasciato dietro di loro, sofferenze e domande senza risposta. Giornalisti, scrittori che si sono impegnati in prima persona nello studio di cold case. Ecco qualche nome: lo scrittore Massimo Carlotto, il giornalista Sigfrido Ranucci al timone oggi della trasmissione Rai Report, Maurizio De Giovanni, penna di ‘Il commissario Ricciardi’, Piergiorgio Pulixi. Ma anche personalità pubbliche di grande rilievo come il prefetto Vittorio Rizzi, vicedirettore generale vicario della pubblica sicurezza, o ‘addetti ai lavori’ della criminologia come la criminologa Anna Vagli e poi Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, la cui sparizione è diventata uno dei gialli più noti d’Italia anche proprio grazie all’incessante battaglia di Pietro che mai si è arreso pur di fronte all’ignoto. E ancora Franco Forte, Luca Scarlini e molti altri. "La nostra amministrazione – commenta l’assessora alla cultura di Pistoia Benedetta Menichelli – crede che il Festival sia fondamentale per la città e per la Regione per promuovere una letteratura che si sta affermando a livello nazionale e l’obiettivo è di farlo crescere sempre di più anno dopo anno. Ricorderemo questa edizione anche per il ricordo del fumettista Luca Boschi recentemente scomparso". Quella in arrivo sarà un’edizione diffusa in tutta la città, anche se il punto di riferimento rimane la Biblioteca San Giorgio. Nell’atrio del Palazzo Comunale la mostra "Matite in Giallo".

L’edizione si apre venerdì 12 aprile alle 9.30 nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale. Tra gli altri luoghi troviamo il Centro culturale Il Funaro con una premiazione sabato alle 21.30. E poi ancora il teatro Bolognini che domenica ospiterà "Tutto per bene" di Pirandello con la regia di Dora Donarelli. Fino alla conclusione, lunedì, con un programma dedicato alle scuole con incontri al Liceo Niccolò Forteguerri. "Uno dei Festival più longevi – spiega il direttore artistico Giuseppe Previti – e la continuità è segno di serietà. Quest’anno abbiamo deciso di dedicare un ampio spazio ai misteri e ai casi irrisolti italiani. Del caso del mostro di Firenze, ad esempio, ne parleremo con Roberto Taddeo".

l.c.