Pistoia - Tra due giorni avrebbe compiuto gli anni: 56. Tra due giorni invece l’ultimo inaccettabile appuntamento con Nicola Fantacci sarà nella Chiesa di San Michele Arcangelo, quartiere Casermette, da ieri scosso e attonito per una morte arrivata troppo rapida e inaspettata.
Fantacci, dipendente alla sede fiorentina della Centrale del latte, era un uomo dalle mille passioni. Una buona parte legate al mondo dello sport: il pallone in cima alla lista, specialmente negli anni della gioventù con mille ricordi condivisi con tanti ragazzi oggi cinquantenni, poi la corsa, alla quale si era dedicato in età più adulta e che lo aveva visto macinare passi proprio nel ‘suo’ quartiere.
E poi la motocicletta, quella compagna inseparabile di tanti chilometri, destinazione mare, montagna o campagna che fosse, spesso in gruppo, a volte anche in solitaria per amplificare al massimo quelle sensazioni di libertà e bellezza. Sguardo sempre acceso e sorriso spontaneo sulle labbra, Fantacci era l’amico che ognuno vorrebbe incontrare nel proprio percorso di vita, ma anche un babbo orgoglioso dei figli, come raccontava bene quel tatuaggio a quattro nomi – Alessia, Luca, Greta e Filippo – impresso sul petto.
Nell’estate 2023 in seguito ad alcuni approfondimenti medici era arrivato per lui un brutto verdetto che aveva scelto di combattere con determinazione. Nonostante le terapie, l’intervento e lo spirito incrollabile, la malattia si è dimostrata troppo aggressiva scrivendo ieri questo triste epilogo.
"Babbo – scrive la figlia Alessia sui social – te ne sei andato troppo presto, hai lottato tantissimo, sei stato un guerriero e non ti sei mai arreso. Quando ti chiedevamo come stavi rispondevi sempre ‘bene’, ma dentro di te niente stava andando bene. Voglio ricordarti sempre sorridente, sportivo al massimo, scatenato da non stare un attimo fermo, sempre pieno di vita. Con te oggi se ne va una parte di me. Adesso che sei libero lassù corri, corri più in alto a te che piaceva tanto correre, ora puoi farlo lassù sulle nuvole bianche. Mi raccomando però guardami sempre e non mi lasciare mai sola, che io lo so che sarai sempre con me. Da oggi in cielo avrò una bellissima stella luminosa che ogni sera brillerà, io ti guarderò e mi immaginerò te che mi osservi e mi dici che va tutto bene".
La salma di Fantacci è esposta alle Cappelle del Commiato della Misericordia in via del Can Bianco. Il funerale si svolgerà domani, mercoledì 11 dicembre, alle 14.45 partendo da via del Can Bianco verso la chiesa di San Michele Arcangelo dove alle 15 sarà celebrata la funzione. La famiglia, per decisione di Nicola, chiede non fiori ma donazioni all’hospice La Limonaia di Lamporecchio.
Il babbo di Nicola, Michele, è stato per anni dirigente accompagnatore della Pistoiese e la società si è stratta "nel dolore della famiglia e dei suoi cari, a cui rivolge le più sentite condoglianze per il lutto che li ha colpiti".