REDAZIONE PISTOIA

Pistoia-Quarrata-Firenze: "Serve un autobus in più"

Un gruppo di genitori denuncia i disagi nell’orario di uscita dalle scuole dei figli. La lettera a istituzioni e At: "Opportuno rivedere l’organizzazione della linea 51".

Tornano ad accendersi i riflettori sulle corse bus di Autolinee Toscane nel territorio della provincia di Pistoia. Il lavoro concertato tra l’azienda e le istituzioni per risolvere i disagi emersi con l’avvento della cosiddetta ’fase T2’ è stato importante, ma sembra che ci sia ancora qualcosa che non va. Stavolta è stato un gruppo di genitori di studenti frequentanti le superiori di Pistoia a fare quadrato e mettere nero su bianco i problemi riscontrati con il trasporto pubblico. A finire nel mirino della protesta è stata la linea 51, quella che collega Pistoia con Firenze. "Gli studenti che escono dalle scuole di Pistoia alle 13 e devono tornare a casa a Poggio a Caiano e frazioni vicine hanno due possibilità: andare alla stazione e prendere l’autobus delle 13:13 oppure aspettare quello che parte, sempre dalla stazione, alle 13:24. Il problema è che entrambe le possibilità sono sostanzialmente impercorribili – spiegano –: il primo è impossibile da raggiungere in tempo per chi studia in centro. Il secondo, invece, è spesso già pieno, fatto che rende praticamente impossibile salire a bordo".

La lettera di segnalazione è firmata da una dozzina di mamme residenti a Quarrata, Poggio a Caiano, Pistoia e Firenze, per undisagio che non coinvolge soltanto il nostro territorio provinciale. "Il risultato è che – prosegue la lettera di protesta –, uscendo da scuola alle 13, ammettendo di riuscire a salire sull’autobus delle 13:24 e ammettendo che la coincidenza agli Olmi passi in orario, l’arrivo previsto a Poggio a Caiano è per le 14:12. Ma in realtà, a causa di vari ritardi, di fatto non è mai prima delle 14:25. Un’ora e venticinque minuti per percorrere 18 chilometri".

Il gruppo di mamme chiede agli enti preposti di attivarsi per istituire almeno un bus in più. "Sarebbe opportuno – concludono – aggiungere un’ulteriore corsa che da Pistoia vada direttamente a Poggio a Caiano intorno alle 13.30, per evitare che si riempia di studenti che invece devono arrivare solo fino a Quarrata. Ciò farebbe ovviamente diminuire il numero di persone sull’autobus delle 13:24, quello costantemente strapieno". La lettera al nostro quotidiano, riportano le stesse firmatarie del documento, "viene inviata dopo aver fatto diverse segnalazioni ad Autolinee Toscane, la quale ci ha invitato a contattare gli enti preposti per ottenere i correttivi. A questo punto solo l’intervento delle istituzioni può farci ottenere una soluzione alla situazione che denunciamo. Nel frattempo, però, tutti i disagi per centinaia di ragazzi rimangono immutati, ogni giorno. Non è più tollerabile – concludono – la costante di non sapere se i nostri figli riusciranno a salire su un autobus, se lo troveranno troppo pieno, se la coincidenza passerà o se invece dovremo sobbarcarci l’ennesimo viaggio fino a Pistoia per andarli a riprendere".

Francesco Storai