Pistoia, 25 febbraio 2021 - Pistoia e provincia diventano zona rossa covid a partire dalla mezzanotte tra venerdì 26 e sabato 27 febbraio. Troppo alta l'incidenza dei contagi da coronavirus. La zona rossa durerà una settimana, fino a domenica 7 marzo, poi si valuterà la situazione. E' la seconda zona rossa della Toscana dopo quella di Cecina, in provincia di Livorno, scattata nella giornata di oggi.
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Toscana zona rossa? Dovrebbe restare arancione
L'annuncio
A annunciare la zona rossa il sindaco di Pistoia Tomasi. "Ci sono Comuni con un'incidenza di casi particolarmente alta - dice Tomasi - Lo abbiamo sempre detto: i provvedimenti presi a livello di singoli territori, i provvedimenti 'spot', sono poco efficaci. Il dato provinciale è alto rispetto a quello della media regionale. Da qui l'estensione della zona rossa a livello di provincia. Sarà firmata un'ordinanza regionale con durata fino a domenica 7 marzo".
Il confronto con Giani
La decisione di rendere Pistoia e provincia zona rossa è arrivata dopo un confronto con il presidente della Regione Eugenio Giani. Che poi in serata ha annunciato in diretta Facebook i provvedimenti.
"Manca il personale sanitario"
"Oggi più che mai lo ribadisco - dice Tomasi -. Per tornare a vivere, intendo dal punto di vista della salute, dell’occupazione, dell’economia, della socialità, c’è bisogno di assunzioni di personale sanitario e dell'avvio delle vaccinazioni di massa. I posti letto ci sono nella nostra area di riferimento. Mancano però infermieri, anestesisti. Manca il personale. Questo è fondamentale per tornare anche ad avere una sanità in grado di prendersi in carico tutti i casi no Covid, rimasti indietro da ormai un anno".ù
Materne e elementari restano aperte, chiuse le altre scuole
Con la zona rossa è prevista la didattica a distanza per superiori, seconda e terza media. Materne, elementari e prima media restano in presenza. Gli spostamenti sono limitati anche all’interno del Comune. Ci si può spostare da casa solo per motivi di lavoro, necessità o salute, come informa Tomasi.
Venti ricoveri in più in nove giorni per covid
Sono 21, tra terapie intensive e ricoveri ordinari, le perosne entrate all'ospedale San Jacopo e ricoverate per covid. Numeri che mettono pressione sulla struttura ospedaliera. Lo mostra lo stesso Tomasi con una tabella pubblicata su Facebook.