MICHELE FLORI
Cronaca

L’Us Pistoiese 1921 è fallita. Il Tribunale nomina il curatore: si attendono i bilanci dalla società

I giudici del collegio, presieduto da Curci, hanno pronunciato la sentenza di apertura della liquidazione giudiziale. Lorenzo Paci verificherà la posizione di creditori e debitori

Matilda Jace

Pistoia, 16 maggio 2024 – L’Us Pistoiese 1921 è fallita. Il Tribunale di Pistoia ha dichiarato ieri mattina il fallimento dopo che nella mattinata di martedì, quando all’udienza per la richiesta di liquidazione giudiziaria del club non si era presentato nessun rappresentante legale della società arancione, si erano riservati di decidere. Ieri i giudici del collegio, presieduto dalla dottoressa Curci, hanno invece pronunciato la sentenza di apertura della liquidazione giudiziale. È stato quindi nominato il tanto atteso curatore fallimentare: sarà Lorenzo Paci a doversi occupare in prima battuta di verificare la posizione di creditori e debitori. Intanto è stato ordinato alla scoietà di depositare bilanci e scritture.

Paci provvederà anche a mettersi in contatto con Matilda Jace, ovvero la persona che figura come ultima amministratrice unica dell’Us Pistoiese, pur anch’essa dimissionaria insieme a Maurizio De Simone dallo scorso febbraio. Una missione che si prospetta ardua, in quanto da agosto ad oggi Jace ha fatto pubblicamente capolino a Pistoia solo in un’occasione, per la presentazione della squadra in Piazza del Duomo prima dell’inizio del campionato. In ogni caso la strada verso il fallimento dell’Us è percorsa e ci saranno tempi e modi per analizzare a mente fredda una "morte" non solo annunciata, ma anche voluta da alcuni.

Ora si tratta di capire che cosa succederà per la Pistoia sportiva. Cosa sia lecito attendersi nelle prossime settimane è infatti l’interrogativo principale che attanaglia tifosi e addetti ai lavori legati alla causa arancione, non tutti entusiasti dinnanzi ai rumors sul futuro. L’ipotesi che giorno dopo giorno prende sempre più piede riguarda il già menzionato trasferimento del titolo sportivo da Agliana a Pistoia, che permetterebbe alla società di ripartire dalla Serie D, ma che danneggerebbe, e non poco, la cittadina limitrofa.

A confermare quella che ormai è ben più di una semplice teoria è stata anche la presenza nella giornata di martedì di Massimo Taibi ad Agliana per assistere ad un match amichevole tra la Juniores arancione e quella neroverde. L’ex portiere è infatti il candidato numero a ricoprire un ruolo di rilievo, che dovrebbe essere quello di direttore generale, all’interno del nuovo organigramma societario. Sul piatto un contratto pluriennale. Per affiancarlo sono al vaglio diverse ipotesi, tra cui quelle del giovane Renato Galli e del più esperto Egidio Bicchierai. Tutto dunque lascia presagire ad una totale cancellazione del nefasto passato recente, tant’è che cambierà anche il nome del club, che con ogni probabilità sarà Fc Pistoia. Una ’nuova’ Pistoiese sta per vedere la luce, anche se molti tasselli sono ancora da inserire al proprio posto. Ma una cosa è certa: Maurizio De Simone sarà presto solamente un brutto e lontano ricordo.