Nella sconfitta contro la Sammaurese Demetrio Gabriele Ielo è stato uno dei migliori in casa Pistoiese. Soprattutto nel primo tempo l’esterno ha messo in mostra un bel repertorio di scatti e dribbling. Una prestazione che però non è bastata per portare a casa i primi punti della gestione Parigi. "Domenica eravamo partiti col piede giusto – ammette Ielo nella sala stampa del Melani – e sinceramente dal campo non avevamo assolutamente la percezione che avremmo potuto perdere la partita. Nel complesso la gara è stata equilibrata, perché la Sammaurese oltre ai gol non ha creato molto a parte le occasioni negli ultimissimi minuti di partita. La prima rete ci ha tagliato le gambe e non abbiamo avuto la forza di reagire come invece era successo a San Marino e a Carpi".
Nonostante le difficoltà palesate nel mese di gennaio, l’obiettivo stagionale della Pistoiese resta la salvezza, come confermato da Ielo: "Dobbiamo necessariamente mantenere la categoria, è impensabile non riuscire a condurre gli arancioni alla salvezza. Al netto delle difficoltà e dei risultati che non arrivano, la squadra sta facendo il massimo, così come il mister e tutto lo staff tecnico. Perdere non fa mai piacere, ma mentalmente siamo tutti concentrati verso l’obiettivo della permanenza in Serie D. Dopo la pausa giocheremo col Mezzolara e sarà uno scontro diretto da non fallire per nessuna ragione".
Prima di approdare in Toscana, l’esterno classe 2000 ha militato in diverse formazioni del girone I di Serie D, tra cui Castrovillari, Cittanovese, Santa Maria Cilento e, nella prima parte della stagione in corso, Gioiese: "Dopo un mese a Gioia Tauro sono emersi degli importanti problemi societari che hanno costretto il club ad un ridimensionamento del budget. La chiamata della Pistoiese, per storia, blasone e piazza, è una di quelle a cui un calciatore non può dire di no. Se conoscevo le difficoltà del club arancione? Sì, ma mi è stato detto che i problemi stavano rientrando e per questo ho deciso di accettare la proposta. Sono un esterno che può agire sia a sinistra che a destra. Personalmente preferisco la corsia sinistra, così da poter sfruttare il piede destro per calciare. Fisicamente ora sto bene, sono arrivato in condizioni non ottimali ma adesso sto recuperando forma e conseguentemente anche un minutaggio superiore".
Michele Flori