Tre punti, un esordio vincente e la sensazione di aver fatto passi avanti anche sul piano del gioco: un mix di elementi che dalle parti del Melani mancava da molto tempo. Nel giorno dell’esordio di Alberto Villa sulla panchina arancione si è vista una Pistoiese convincente e propositiva per due terzi di gara, mentre nel segmento conclusivo Polvani e compagni hanno messo da parte l’estetica puntando sulla concretezza e alzando il muro a difesa della propria porta. Parlare di un’Olandesina a due volti sarebbe però riduttivo ed è per questo che di ciò che si è visto contro il Piacenza sono da sottolineare maggiormente gli aspetti che fanno sorridere. Era chiaro che l’allenatore di Soresina, in meno di una settimana, non avrebbe potuto fare miracoli e certamente non era questa la richiesta della società. Villa ha avuto però il merito di rivitalizzare soprattutto sul piano mentale una squadra che nelle ultime uscite con Giacomarro pareva incaponirsi nel commettere gli stessi errori, senza che dalla panchina arrivassero indicazioni utili a rimediare. Al Melani si è invece vista una Pistoiese decisamente viva e vegeta sul piano caratteriale, nonostante lo scontro coi piacentini avesse in parte le sembianze di un’ultima spiaggia per ambedue le compagini. La prima nota di merito va dunque all’atteggiamento degli arancioni, che hanno azzannato i biancorossi fin dai primi minuti trovando il vantaggio già al quinto minuto di gioco con Sparacello. Messo in discesa il punteggio, gli arancioni hanno mostrato buone qualità nel palleggio, coinvolgendo ripetutamente gli esterni, Maloku in particolare, nel vivo della manovra offensiva. L’ex Aglianese è andato più volte al cross, con l’area di rigore occupata dai due attaccanti e, a turno, da uno tra Basanisi e Greselin. Proprio il contributo in zona gol delle mezzali è un altro dei temi tattici che sta a cuore a Villa, che ha fatto capire come nel trovare la via del gol siano importanti anche i centrocampisti. Sia il dieci che il ventisei hanno dimostrato in carriera di avere frecce importanti nel proprio arco ed è lecito aspettarsi da entrambi un passo in avanti sul piano dei bonus. Anche la difesa ha ritrovato lo smalto mostrato ad inizio campionato e parzialmente perduto nelle ultime gare. Ancora priva di Bertolo, la retroguardia della Pistoiese ha respinto al mittente gli attacchi di Recino e compagni, concedendo solo due sporadiche palle gol, per altro entrambe nate da un errore in disimpegno degli arancioni. Donida ha stretto i denti e ha chiuso ogni varco pur giocando sul piede non preferito, il sinistro, mentre Polvani e Mazzei hanno nuovamente confermato ottime doti di marcatori. Un esordio complessivamente più che positivo per Villa, che avrà adesso il compito di mantenere alta la soglia dell’attenzione per provare ad infilare un filotto di vittorie e avvicinarsi ulteriormente alla vetta della classifica.
Michele Flori