REDAZIONE PISTOIA

Pistoiese-Ravenna, che scintille. Sfida verità nel segno dei ricordi

L’esclusione dell’Olandesina lo scorso anno costò caro ai romagnoli che non hanno dimenticato

Andrea Basanisi in un duello a centrocampo nella partita di andata contro il Ravenna vinta dalla Pistoiese (1-0) grazie al gol di Cuomo (Acerboni-Castellani)

Andrea Basanisi in un duello a centrocampo nella partita di andata contro il Ravenna vinta dalla Pistoiese (1-0) grazie al gol di Cuomo (Acerboni-Castellani)

Un duello combattuto anche e in gran parte fuori dal campo, dal quale soltanto una delle squadre uscirà vincitrice. Quella in programma allo stadio Bruno Benelli tra Ravenna e Pistoiese, oltre ad essere la sfida di cartello della ventunesima giornata del Girone D, sarà per i romagnoli un modo per regolare i conti col passato. Riavvolgiamo il nastro e torniamo alla primavera scorsa, quando la compagine giallorossa era in piena bagarre per il primo posto in campionato assieme al Carpi, in vantaggio di appena due punti. L’esclusione dal campionato della squadra arancione, concretizzatasi a metà aprile, rivoluziona la classifica del girone D, facendo scivolare il Ravenna a quattro lunghezze dalla capolista. Un divario troppo grande per poter essere colmato con sole quattro partite da giocare, col Carpi che a fine anno festeggia la promozione in Serie C e il Ravenna costretto a leccarsi le ferite.

Fin dai primi giorni dopo il fattaccio legato alla Pistoiese, il club giallorosso si esprime con duri termini nei confronti della Lega Nazionale Dilettanti e del regolamento applicato: "Ancora una volta il merito sportivo è stato calpestato – disse la società in una nota ufficiale – anzi annullato da comportamenti scandalosi che nulla hanno a che fare con la giustizia e la lealtà. È difficile dover fare i conti con una normativa lacunosa e totalmente insufficiente a fronteggiare la dissennata gestione di società sportive che operano senza il minimo rispetto dei sacrifici altrui. Molto semplicemente, sarebbe stato sufficiente fermare la Pistoiese al termine del girone di andata allorquando tutti gli addetti ai lavori erano a conoscenza della reale situazione. A farne le spese, una squadra il Ravenna FC 1913, una tifoseria e una città che hanno giocato, lottato e gioito nel pieno rispetto delle regole, senza tuttavia poter provare a coronare un percorso che meritava tutt’altra considerazione".

Il presente racconta di un Ravenna che ha operato importanti investimenti in estate, rafforzando sia la rosa che l’organigramma dirigenziale, e che adesso si trova in testa al campionato insieme al Forlì e al Tau Altopascio con cinque punti di vantaggio nei confronti dell’Olandesina. Un margine troppo contenuto per poter dormire sonni tranquilli, considerando anche l’ottimo stato di salute di Polvani e compagni.

Domenica la Pistoiese dovrà quindi fronteggiare non solo gli undici in campo ma anche un intero stadio, che alla massima capienza può arrivare ad ospitare quasi 5000 persone, e una città che non aspetta altro che prendersi la propria rivincita. Dal canto proprio però Villa e i suoi ragazzi hanno già dimostrato in questi mesi di avere grinta e carattere da vendere e di voler rimanere in corsa per il primato fino in fondo. Perchè finché c’è vita c’è speranza e questa Pistoiese di vite ne ha davvero tante.

Michele Flori