Pistoiese, richiesta di liquidazione. Intanto al campo avvistato Taibi

Nessun rappresentante legale del club arancione ieri all’udienza per il fallimento: la sentenza a breve. Nel pomeriggio, all’amichevole tra juniores è arrivato l’ex portiere e direttore sportivo della Reggina.

Tra campo e tribunale le strade che costituiranno il futuro della "nuova" Pistoiese vanno delineandosi in modo abbastanza chiaro. La giornata di ieri ha rappresentato uno snodo quanto meno importante, se non cruciale, per quanto riguarda il destino dell’Us Pistoiese 1921. Nella mattinata si è infatti svolta, nel palazzo di San Mercuriale del tribunale di Pistoia, l’udienza per la richiesta di liquidazione giudiziaria del club arancione. A sorpresa, o forse nemmeno troppo in realtà, non si è presentato nessun rappresentante legale della società. Davanti al giudice Sergio Garofalo erano infatti presenti solamente i sostituti procuratori Linda Gambassi e Luisa Serranti, titolari dell’inchiesta avviata dalla procura di Pistoia dalla fine del 2023 per bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. "Non mi occupo più della Pistoiese – ha chiarito l’avvocato Perillo, legale di Maurizio De Simone, garante del trust Orange in carcere dallo scorso 4 aprile –. In questi giorni non ho ricevuto mandato dalla amministratrice della società, per cui non ho nessun ruolo nella messa in liquidazione della Pistoiese". La totale assenza di rappresentanti legali arancioni pone di fatto fine alle residue speranze di salvare il destino del club, in quanto la data di ieri era l’ultima per poter presentare un’offerta congrua per rilevare il club sanando la situazione debitoria. A breve sarà quindi avviata la procedura fallimentare e verrà nominato un curatore fallimentare che avrà il compito di occuparsi degli ultimi asset rimasti dell’Us Pistoiese. Per quanto riguarda le vicende sportive, il pomeriggio ha portato in dote un colpo di scena degno dei migliori film thriller. Al Barontini di Agliana era infatti in programma un’amichevole tra le squadre Juniores di Aglianese e Pistoiese, all’apparenza niente più di una normale sgambata di fine anno prima del rompete le righe. E invece al campo si è presentato Massimo Taibi, ex portiere e direttore sportivo della Reggina, accostato nei giorni scorsi alla dirigenza che comporrà la nuova struttura societaria del club che potrebbe nascere dopo il passaggio, mai confermato ma nemmeno smentito, del titolo sportivo da Agliana a Pistoia. La presenza di Taibi all’amichevole non può che far pensare ad un futuro nell’organigramma dirigenziale per l’ex portiere di Piacenza e Atalanta, anche se il primo nodo da sciogliere sarà quello legato al trasferimento del titolo sportivo a Pistoia che dovrebbe dare vita alla nuova Fc Pistoia. In tal senso avrà un ruolo fondamentale anche Sergio Iorio, da cui è atteso quanto meno un altro segnale nei prossimi giorni, dopo la lettera risalente ormai ad un mese fa. Intanto però, in attesa di ulteriori mosse, da parte dell’imprenditoria locale, c’è chi ha cominciato a costruire le basi per la stagione 2024/2025. Anche se la strada da fare, sul campo così come fuori, è ancora molto lunga.

Michele Flori