Pistoiese tra passato e futuro. Acquistati tutti i beni dell’Us. Seguirà la verifica dei passivi

La nuova Fc ha sborsato 25mila euro per materiale di vario genere, sito web e canali social. Prossimo appuntamento con il curatore a fine settembre, con ammissione dei creditori.

Pistoiese tra passato e futuro. Acquistati tutti i beni dell’Us. Seguirà la verifica dei passivi

La nuova Fc ha sborsato 25mila euro per materiale di vario genere, sito web e canali social. Prossimo appuntamento con il curatore a fine settembre, con ammissione dei creditori.

Un nuovo inizio per la Pistoiese Fc che passa non solo dal campo di gioco ma anche dalle aule dei tribunali. Nella mattinata di ieri si è infatti tenuta l’asta per la cessione dei beni materiali ed immateriali dell’Us Pistoiese 1921, che fino a questo momento erano rimasti sotto la custodia del curatore fallimentare Lorenzo Paci (foto a destra), nominato lo scorso 15 maggio in seguito al pronunciamento della sentenza di apertura della liquidazione giudiziale del club.

Il primo lotto ad esser stato messo all’asta era stato quello della denominazione "Pistoiese", acquistata il 10 giugno scorso dalla società presieduta da Sergio Iorio (foto a sinistra) che ancora presentava, in una fase provvisoria, il nome di Pistoia Football Club. In questo caso ad essere messi all’asta sono stati i beni mobili contenuti nella sede in Via delle Olimpiadi, tra cui materiale sportivo, attrezzatura e arredi degli uffici, oltre ai beni immateriali come i profili social e il sito internet della società. All’apertura delle buste, è stato rilevato come l’unica offerta sia stata presentata della nuova Pistoiese Fc. Tutti i beni sono stati ceduti alla nuova società per un valore complessivo di 25mila e cinquecento euro.

La palla passa adesso alla dirigenza arancione, la quale dovrà decidere dove collocare la propria sede, di cui al momento il club è sprovvisto, e i vari uffici operativi. Per quanto riguarda invece i contenuti presenti sul sito e sulle pagine Facebook e Instagram della società, non è stato rilevato alcun vincolo che imponesse di svuotarli. Anche in questo caso dunque saranno i nuovi membri della dirigenza a decidere il da farsi, ricordando che sia il sito che i social sono inattivi ormai da inizio aprile, alcuni giorni prima dell’arresto di Maurizio De Simone e del conseguente "congelamento" di tutto ciò che era legato all’Us.

A proposito dell’ex garante del trust, da alcuni giorni è stato trasferito dal carcere di Pistoia a quello di Prato, ma non sono ancora emerse novità legate alla data dell’udienza per la richiesta di scarcerazione, formulata dall’avvocato Gerardo Perillo ormai ben più di due settimane fa. La sensazione è che però manchino ormai pochi giorni prima di conoscere finalmente quando si terrà l’udienza.

La prossima data da monitorare sarà invece quella del 24 settembre, quando si terrà l’udienza per la verifica dello stato passivo della società, con ammissione dei creditori. Solo a quel punto potrà essere fatta una fotografia approfondita dell’entità reale dei debiti accumulati dall’Us Pistoiese nell’ultima, sciagurata, gestione.

Michele Flori