Pistoiese troppo fragile. La difesa è da registrare

Nella sconfitta contro il Cittadella Vis Modena pesano gli errori di reparto. I giocatori di esperienza come Bertolo e Mazzei sono chiamati a dare di più.

Pistoiese troppo fragile. La difesa è da registrare

Domenico Giacomarro è nato a Marsala il 29 gennaio 1963 (Acerboni-Castellani)

Se è vero che due indizi fanno una prova, allora i due passi falsi della Pistoiese in campionato non hanno a che fare solo con la sfortuna. Sì perché, se è fuori discussione che con un po’ più di buona sorte probabilmente adesso staremo parlando di due risultati diversi, è altrettanto evidente che a mettere i bastoni fra le ruote all’Olandesina non sia stata solamente la dea bendata. La sconfitta casalinga contro il più concreto Cittadella Vis Modena ha messo in luce errori e mancanze che Domenico Giacomarro dovrà cercare di correggere nel minor tempo possibile.

La più evidente, rimarcata in più occasioni anche da tecnico arancione, è la difficoltà della Pistoiese nel capitalizzare le tante occasioni create. Poca concretezza. In questo aspetto gli arancioni sono mancati sia nell’esordio stagionale che in quello casalingo, in cui oltre a quella capitalizzata da Sparacello sono state costruite molte altre ghiotte palle gol non sfruttate a dovere. Il secondo aspetto, anch’esso rimarcato da Giacomarro nella conferenza post-partita, è la fragilità difensiva che ha avuto l’Olandesina nella sfida contro gli emiliani. La prima rete nasce infatti da un disimpegno sbagliato di Bertolo, a cui però sono seguiti gli errori in marcatura, in piena area, di Donida e Mazzei e l’incertezza, seppur non clamorosa, di Lagonigro in area piccola. Ancora più evidente è invece l’errore commesso sul gol decisivo per la sconfitta, arrivato dagli sviluppi di una rimessa laterale. Maloku e Greselin si fanno cogliere impreparati sul cross di Tesa, con Formato che sguscia tra Mazzei e Diodato e firma la marcatura che condanna la Pistoiese. Due reti incassate dunque per errori dell’intero reparto e non di un singolo.

La statistica delle reti subite, estendendo il discorso anche ai test estivi, è eloquente: nelle sette sfide contro compagini di Serie D (Tau, Seravezza, Livorno e Figline nelle amichevoli, San Donato, Fiorenzuola e Cittadella in gare ufficiali), la Pistoiese ha sempre subito gol tranne che nella primissima uscita in quel di Altopascio. La domanda sorge spontanea: quali correttivi si possono apportare?

La difesa a tre sembra ormai diventata intoccabile, seppur in estate Giacomarro avesse testato in diverse occasioni la retroguardia a quattro. E allora, se non verrà modificata la disposizione, a cambiare potrebbero essere alcuni giocatori. Anche perchè, sia a Fiorenzuola che domenica, è rimasto novanta minuti in panchina Lorenzo Polvani, un giocatore che tra i dilettanti non è mai stato una riserva e spesso è stato titolare anche in Serie C. Che sia arrivato il momento di lanciarlo dal primo minuto? Tra cinque giorni, contro il Progresso, lo scopriremo.

Michele Flori