Tanto tuonò che piovve. Le prime avvisaglie di temporale erano arrivate nell’immediato post-partita della gara di Imola, con un silenzio stampa inatteso e desueto per tempistiche e modalità. La vera burrasca si è però scatenata nella giornata di ieri, quando la posizione di Domenico Giacomarro ha iniziato a traballare sempre di più fino a crollare definitivamente nel pomeriggio, quando è arrivato il comunicato ufficiale della Pistoiese che lo ha sollevato dall’incarico di tecnico della prima squadra. "La Società FC Pistoiese comunica con rammarico l’esonero di mister Domenico Giacomarro – si legge nella nota –. A lui e al suo vice, Felice Ragone, vanno i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto e la professionalità mostrata in questi mesi. Il club, salutando il tecnico, intende augurare a Domenico Giacomarro e a Felice Ragone il meglio per il futuro professionale. La Società, parallelamente, comunicherà presto il nome del nuovo allenatore della prima squadra".
Un’avventura, quella del tecnico siciliano sulla panchina arancione, durata appena una manciata di mesi e che ha portato l’Olandesina a ritrovarsi sesta in classifica con 16 punti in 10 giornate e nove lunghezze di ritardo della vetta della classifica. Un matrimonio, quello tra Giacomarro e la Pistoiese, iniziato con le migliori premesse possibili e con la "benedizione" del direttore sportivo Taibi, che ha provato a dare fiducia all’ex Altamura fin quando è stato possibile. Ad Imola qualcosa però si è irrimediabilmente rotto, di fronte all’ennesima prestazione insufficiente della squadra e ad alcune scelte poco chiare da parte del tecnico.
La società non avrà molto tempo per guardarsi intorno: domenica al Melani arriverà il Piacenza in una sfida che vedrà contrapporsi due delle più grandi deluse di questo inizio di campionato. Nel lotto dei possibili sostituti c’è un nome che svetta su tutti e che è nettamente il favorito. Si tratta di Alberto Villa, classe 1979, che a Pistoia c’è già stato nelle vesti di giocatore. Villa infatti, di professione attaccante, ha difeso i colori arancioni tra il 2002 e il 2005 ai tempi della Serie C1, collezionando un totale di 68 presenze e 15 reti. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha iniziato la carriera in panchina come vice di Antonio Calabro sulle panchine di Carpi, Viterbese e Catanzaro. Da allenatore invece ha guidato la Pergolettese nel 2022-2023 e la Virtus Francavilla l’anno successivo, in entrambi i casi in Serie C. Sullo sfondo ci sono anche i nomi di Francesco Baiano e Mattia Graffiedi, ex Forlì, ma a meno di ribaltoni la società imboccherà la strada che porta ad Alberto Villa.
Michele Flori