MICHELA MONTI
Cronaca

A 16 anni semina paura con una pistola giocattolo: zona sgomberata, minorenne nei guai

E’ successo sabato pomeriggio all’interno del parco di Monteoliveto. Il ragazzo è stato denunciato per procurato allarme e uso di armi improprie

Sul posto è intervenuta la polizia (foto repertorio)

Sul posto è intervenuta la polizia (foto repertorio)

Pistoia, 23 settembre 2024 – Pensava di cavarsela senza conseguenze il 16enne che sabato pomeriggio ha deciso di “divertirsi” all’interno del parco di Monteoliveto con una pistola che poi, fortunatamente, è stato appurato fosse solo un giocattolo, episodio, che comunque, ha creato attimi di panico nel parco. Il minorenne, tornato in custodia dei genitori è invece stato denunciato per procurato allarme e uso di armi improprie.

L’allarme è stato lanciato, da alcuni passanti intorno alle 18. Il ragazzino si divertiva a camminare vicino a coetanei e passanti con l’arma giocattolo infilata nella tasca dei jeans, intento a spaventare soprattutto suoi conoscenti. Avvertita la polizia, l’area in questione è stata fatta sgomberare e, nonostante il ragazzino si fosse dileguato, tentando di nascondersi dagli agenti, attraverso le immagini delle telecamere e i racconti di testimoni, la volante della questura è riuscita nell’intento. I poliziotti hanno appurato che l’arma che portava il giovane era un semplice giocattolo al quale il ragazzo aveva tolto il tappino rosso per farla sembrare vera. Non avendo precedenti a suo carico la polizia ha deciso quindi di denunciarlo e riportarlo in custodia ai genitori. Nel parco però la paura c’è stata, tanto che alcuni ragazzini che si trovavano sul posto sono tornati a casa spaventati dopo l’episodio, raccontando ai propri genitori che un ragazzo girava tra di loro con una pistola nella tasca. Episodi simili erano già accaduti nel fiorentino due anni fa quando due giovani avevano portato un’arma giocattolo a scuola. In entrambi i casi è scattato l’intervento della polizia perché si tratta comunque di uno strumento che può essere usato per intimidire una persona soprattutto se la si trasporta senza il tappo rosso. In un caso, lo studente aveva rivolto l’arma giocattolo contro un professore ripreso dai telefonini dei compagni. La Procura aprì un fascicolo vedendo le riprese dai social.