EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Ponte all’Abate riaperto al traffico. Odissea finita per i residenti: "Opera da un milione e mezzo"

La soddisfazione degli amministratori: "L’investimento più importante in provincia di questo genere"

Tornano le macchine anche se a senso unico alternato

Tornano le macchine anche se a senso unico alternato

Ieri sera, alle 18, dopo un intervento che ha portato alla lunga chiusura della struttura, a opera dell’impresa garfagnina Intersonda, è stato riaperto al traffico, sia pure solo a senso unico alternato e per i veicoli di peso inferiore ai 35 quintali, il ponte di Ponte all’Abate. L’ordinanza della Provincia di Pistoia era stata necessaria per effettuare una serie di lavori di consolidamento e messa in sicurezza dell’infrastruttura; un intervento importante, per finanziare il quale la Regione Toscana aveva stanziato un milione e mezzo di euro. La chiusura, per quanto necessaria, non ha mancato di sollevare discussioni e polemiche, anche a causa dei disagi dovuti alla chiusura.

La chiusura del ponte, infatti, ha comportato importanti problemi per il transito di persone e merci intorno a Collodi e al traffico da e verso la Provincia di Lucca. I mezzi pesanti provenienti o diretti a Lucca e Capannori sono stati costretti a utilizzare il casello autostradale di Chiesina, situazione, peraltro, destinata a rimanere tale fino a quando il lavoro non sarà definitivamente concluso, e il ponte non sarà, finalmente, riaperto a doppio senso. Disagi e problemi si sono registrati per i residenti, con una forzata modifica alla viabilità che ha costretto ad allungare i percorsi, provocando, inoltre, il sovraccarico di traffico lungo le strade interessate; senza parlare dei numerosi mezzi pesanti che, ignorando le segnalazioni e la cartellonistica sul lato lucchese della strada, ogni giorno si sono presentati alle porte del ponte, bloccando, con le loro manovre per tornare indietro, il passaggio delle auto, in alcuni casi provocando seri danni alle abitazioni. Per non parlare dei danni economici alle numerose attività commerciali, artigianali e industriali della zona.

Proprio martedì scorso il consigliere regionale Marco Niccolai ha annunciato il prossimo arrivo di un primo intervento di 240mila euro per i ristori alle imprese di Ponte all’Abate, oltre che di Pontenuovo e Maresca, grazie alla variazione di bilancio che sarà discussa nel prossimo Consiglio Regionale. "Ci avrebbe fatto più piacere restituire il ponte nella sua interezza – commenta il sindaco di Larciano Lisa Amidei, consigliere provinciale con delega alla Viabilità - Questo è un primo passo; speriamo di riuscire al più presto a riaprire del tutto la struttura, anche nel rispetto delle aziende, che in questo periodo hanno dovuto superare tante sofferenze e difficoltà. Ringrazio la ditta che ha lavorato tutti i giorni, con qualsiasi tempo, sotto le intemperie, per rispettare le scadenze e riuscire a aprire". Esprime soddisfazione anche Niccolai: "Sono doppiamente emozionato- afferma – Da collodese, perché quello è il ponte più importante per il paese, realizzato subito dopo la guerra, adesso totalmente rinnovato. Da amministratore perché ho lavorato molto per trovare il finanziamento integrale, una somma importante; sono stati momenti difficili, questo è il più grande investimento fatto in Provincia di Pistoia per un ponte. Sono contento di veder oggi realizzato il progetto, un segno indelebile che lasciamo nella storia del territorio, un’azione che dà il senso al mio lavoro di amministratore. Voglio ringraziare l’azienda, Intersonda, il presidente Luca Marmo e la consigliera Lisa Amidei, per il grande lavoro fatto".

Emanuele Cutsodontis