GIACOMO BINI
Cronaca

Il pasticciaccio di Pontenuovo, residenti e imprese esasperati: “Devono pagarci subito i danni”

È un coro di proteste quello che arriva per la situazione sulla via Montalese. E un residente ci ’lascia’ una gomma

Lavori del ponte sulla Bure a Pontenuovo, un paese spezzato a metà (LucaCastellani/fotoCastellani)

Lavori del ponte sulla Bure a Pontenuovo, un paese spezzato a metà (LucaCastellani/fotoCastellani)

Pistoia, 31 marzo 2025 – “L’incompetenza non può ricadere su imprese e cittadini”. In un durissimo comunicato Confcommercio di Pistoia e Prato manifesta “autentica incredulità per la situazione dei lavori del ponte sulla Bure a Pontenuovo” e chiede con fermezza indennizzi per le imprese. “Dopo mesi di calvario – afferma Confcommercio - con il paese letteralmente spezzato a metà, imprese e cittadini devono attendere ancora per un tempo imprecisato. Non è possibile che siano loro a pagare l’inadeguatezza di chi gestisce le opere. Ora servono misure di indennizzo e compensazione”. Di fronte all’ennesimo rinvio e dopo aver monitorato per settimane l’andamento del cantiere Confcommercio definisce “impattante” “l’errore tecnico della ditta a cui sono stati appaltati i lavori, che determina l’ennesimo slittamento”.

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“Imprese e residenti sono esasperati – fa notare Confcommercio – e si trovano allo stremo. Non è possibile che lavori iniziati ad ottobre non siano ancora terminati. Adesso ci aspettiamo un momento di confronto, senza ulteriori rimpalli di responsabilità”. Segue da parte dell’associazione di categoria una precisa e ferma richiesta di indennizzi. “Arrivati a questo punto – prosegue Confcommercio - è necessario che vengano predisposte misure di indennizzo e compensazione per le aziende, così da mitigare gli effetti negativi del calo degli incassi e dello sviamento della clientela verso esercizi più facilmente raggiungibili. La Provincia può pensare di rivalersi sulla ditta, se ne ravvisa le condizioni, per l’errore tecnico commesso. Di sicuro non possiamo pensare che a fare le spese di questa incompetenza sia chi patisce già da mesi i risvolti di una situazione surreale”.

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Lavori del ponte sulla Bure a Pontenuovo (LucaCastellani/fotoCastellani)

Ma a chiedere dei risarcimenti oltre a delle scuse non sono solo le imprese ma anche i residenti e i familiari degli alunni della scuola elementare del Pontenuovo. Le routine delle famiglie sono state sconvolte, molti hanno dovuto chiedere permessi al lavoro per accompagnare i figli a scuola.

E poi ci sono i danni materiali dovuti ai lunghi giri che si è costretti a fare per aggirare l’interruzione dovuta al cantiere o dalla strada della Chiesina dove sono accaduti molti incidenti alla stradina di via San Quirico e Soprabure tutt’ora dissestata malgrado alcuni interventi compiuti da Comune e Provincia. È di ieri mattina il caso di un automobilista che ha spaccato una gomma passando su una profonda buca in via Montalese, proprio davanti all’altro cantiere della zona, quello della Ciclovia del Sole, in un tratto a senso unico alternato dove non è possibile nemmeno scansare il pericoloso avvallamento del manto stradale.

“Ci dovrebbero ripagare la benzina, i danni alle auto – dice il cittadino residente a Pontenuovo – per non parlare dello stress di passare ogni giorno dalle strettoie della Chiesina Montalese”.