GIACOMO BINI
Cronaca

Pontenuovo, delusione dei comitati: "Cinque mesi nel totale disagio"

I residenti si oppongono alla mancanza dei marciapiedi e chiedono il divieto di transito ai mezzi pesanti "È necessaria un’alternativa alla Montalese e aspettiamo da tempo la convocazione del sindaco Tomasi".

Una manifestazione del comitato dei cittadini di Pontenuovo: questa vicenda è condivisa anche dal comitato di Santomato

Una manifestazione del comitato dei cittadini di Pontenuovo: questa vicenda è condivisa anche dal comitato di Santomato

"Delusione per il mancato rispetto dei tempi, rifiuto di un ponte senza marciapiedi, richiesta di divieto ai mezzi pesanti e di una nuova strada alternativa alla Montalese". Questa la presa di posizione dei comitati dei cittadini di Pontenuovo e di Santomato dopo l’ennesima proroga di un mese, fino al 28 marzo, della chiusura del ponte sulla Bure di Pontenuovo. Un comunicato del comitato di Pontenuovo condiviso anche con il comitato di Santomato afferma che: "Inadempienze, incompetenza e troppa approssimazione nella gestione di questo necessario intervento hanno portato ormai i tempi a oltre cinque mesi di chiusura del ponte spaccando in due un paese, di fatto separando le scuole dall’abitato rendendole inaccessibili a piedi e lontane cinque chilometri in auto, interrompendo il solo collegamento con Montale e il territorio Pratese a nord est della nostra provincia e portando enormi disagi a migliaia di cittadini". I due comitati esprimono "una decisa delusione per il mancato rispetto dei tempi comunicati nella riunione del mese scorso". In effetti il 5 febbraio scorso, in un incontro con i cittadini al circolo Arci di Pontenuovo, il presidente della Provincia Luca Marmo, la consigliera delegata alla viabilità Lisa Amidei e l’ingegner Tony Montillo della Provincia confermarono la data di conclusione dei lavori fissata al 28 febbraio.

"La chiusura del ponte di Pontenuovo – aggiungono i due Comitati – ha evidenziato ancora una volta la necessità di una viabilità alternativa alla via Montalese per i collegamenti da e verso le zone a est di Pistoia, come Montemurlo, Prato, Firenze. Una viabilità adeguata al traffico pesante e distaccata dall’abitato. Sosteniamo fermamente il ripristino del limite di transito ai mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate – è la richiesta dei comitati – eccetto autorizzati, come concordato con Comune, prefettura e Provincia. Entrando nel dettaglio del lavoro, rifiutiamo – continua la nota dei comitati – un ponte privo di marciapiedi su entrambi i lati, assolutamente non sicuro e non sufficiente anche quando sarà costruita la passerella della ciclovia del sole a valle del ponte, in quanto lascerà priva di passaggio a monte del ponte. Non riusciamo a comprendere la tutela della sovrintendenza delle attuali spallette del ponte, origine della mancata costruzione dei passaggi pedonali. Per questo motivo sarà inevitabile la costruzione di due passaggi pedonali a chiamata per evitare nuovi indesiderati incidenti. Per questo motivo – concludono –, per rispettare i principi di tutela della sicurezza dell’abitato di Pontenuovo e Santomato, come da nostra richiesta, stiamo aspettando da un mese la convocazione del sindaco Tomasi per discutere le misure da prendere".

Giacomo Bini