"Sull’autovelox e sul limite di velocità al Pontenuovo ora tocca al sindaco di Pistoia dare risposte chiare alle tante persone coinvolte in questa vicenda che attendono notizie certe per decidere cosa fare". Lo sostengono i consiglieri comunali del Pd Stefania Nesi e Polo Tosi in un’interpellanza che prende le mosse dalle 34 mila multe fatte con l’autovelox del Pontenuovo nei primi cinque mesi del 2024, dalla grande affluenza all’incontro pubblico svoltosi sulla questione al circolo Arci di Montale il 24 settembre scorso, dal fatto che il Comune di Pistoia ha dichiarato di non aver trovato l’ordinanza istitutiva del limite di velocità di 40 chilometri orari in quel tratto della Montalese. La raffica di sei domande rivolte dai due consiglieri al sindaco Tomasi riguarda in primo luogo l’ordinanza "non trovata", il limite di velocità e le richieste di rimborso che stanno arrivando al Comune. Nesi e Tosi chiedono infatti se "ad oggi l’ordinanza di istituzione del limite di 40km/h al Pontenuovo è stata reperita" se tale limite di velocità e il cartello che lo indica siano illegittimi e "se è formalmente idoneo il ricorso in autotutela al quale molti cittadini stanno ricorrendo per il rimborso di quanto versato e per il recupero eventuale dei punti sottratti sulla patente". I due consiglieri chiedono poi "se è prevista una campagna di informazione per gestire il profondo disagio che si è creato, visto il volume delle infrazioni, istituendo a esempio un numero dedicato (numero verde) e quale azione intende intraprendere l’amministrazione per dare una risposta concreta ai cittadini". Infine l’interpellanza chiede al sindaco "se ha intenzione di proseguire con una ordinanza l’imposizione del limite di 40 km/h nella frazione di Pontenuovo o se ha invece intenzione di modificare l’attuale assetto di frammentazione nei limiti di velocità su via Sestini-via Montalese soprattutto alla luce del decreto Salvini dell’11 aprile scorso". La consigliera Nesi, che da tempo si interessa attivamente dei problemi della Montalese e di via Sestini. e a cui si deve anche la conoscenza dei dati ufficiali sul numero delle multe, richiama però la priorità assoluta dell’esigenza della sicurezza su quella strada.
"I cittadini hanno diritto a risposte chiare alle domande poste al sindaco – sostiene Stefania Nesi –, ma il problema principale rimane quello della sicurezza sulla via Sestini-Montalese e quello di un impegno di tutti gli enti interessati per la progettazione e la realizzazione della variante Montalese. Tra pochi giorni inizieranno i lavori sul ponte del Pontenuovo che creeranno inevitabilmente gravissimi disagi alla circolazione riproponendo il problema di una viabilità alternativa. Ci saranno disagi non solo sulla Montalese, ma anche sulle strade su cui si riverserà il traffico".
Giacomo Bini