
Serviranno. due mesi e mezzo per la riapertura della ferrovia Porrettana
Serviranno almeno due mesi e mezzo per la riapertura della ferrovia Porrettana. A comunicarlo è stata Rete Ferroviaria Italiana. L’obiettivo dei tecnici di RFI è completare i lavori in circa dieci settimane, compatibilmente con il regolare avanzamento del cantiere, e riaprire la linea il 17 maggio in concomitanza con la fine di un altro intervento di manutenzione ai binari e alle opere civili già in programma dal 5 al 16 maggio. I lavori sono già stati avviati nei giorni scorsi. Il movimento franoso è avvenuto nel pomeriggio del 27 febbraio fra le stazioni di Piteccio e Valdibrana. La frana sta interessando, per una lunghezza di oltre 60 metri, il terreno su cui poggiano i binari, provocandone il disallineamento e lo spostamento. Da qui la necessità di bloccare la circolazione che, altrimenti, non sarebbe svolta in sicurezza. I rilievi effettuati con il supporto di tecnici geologi hanno evidenziato la necessità di consolidare il rilevato ferroviario con l’infissione di micropali, la realizzazione di cordoli e il posizionamento di muri paraghiaia.
Attualmente sono in corso le attività propedeutiche, come la rimozione del binario e l’asportazione del rilevato ferroviario nell’area interessata dal cedimento. Rfi ha precisato, in un comunicato ufficiale, che l’anno scorso "per la sola manutenzione straordinaria dell’intera linea, sono stati eseguiti lavori per circa 8 milioni di euro di cui quasi la metà relativi alla tratta Porretta – Pistoia". Nel bienno 2022-2024, invece, "l’impegno per le attività di mitigazione del dissesto idrogeologico sull’intera linea hanno visto un investimento da parte di Rfi di circa 16,8 milioni di euro".
Fino alla riapertura della ferrovia, il servizio passeggeri continuerà ad essere garantito con l’utilizzo di bus lungo due percorsi alternativi: via Pracchia e via Collina. I tempi di percorrenza via bus, però, potrebbero allungarsi e i posti disponibili essere inferiori rispetto al normale servizio ferroviario. Inoltre, Trenitalia ricorda che sui bus non è consentito il trasporto di biciclette e animali, ad eccezione dei cani guida. Informazioni dettagliate sui collegamenti bus sono disponibili sul sito di Trenitalia, alla sezione "Infomobilità".
Francesco Storai