CHIARA CASELLI
Cronaca

Porrettana Express, tutti in carrozza tra storia e turismo

Tutto esaurito per il primo degli otto treni tematici che fino al 27 ottobre percorreranno il versante pistoiese della ferrovia

Porrettana Express (foto Gabriele Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 1 luglio 2019 - Tutti in carrozza sotto il sole cocente, per Porrettana Express, il progetto di valorizzazione del territorio montano e della storica linea ferroviaria che nel 1864 unificò il nord e il centro-sud di un’Italia bambina, profondamente segnata dalle cesure e dalle diversità regionali.

Tutto esaurito, ieri, per il primo degli otto treni tematici che fino al 27 ottobre percorreranno il versante pistoiese della ferrovia, fino alla stazione di Pracchia. Il convoglio storico, trainato da una locomotiva elettrica E656023, primo esemplare di una serie consegnata alle FS nel 1975, è composto da una vettura di prima classe degli anni Venti, carrozze “Centoporte” e “Corbellini” e da un bagagliaio posta anni ’40.

A Castagno la prima tappa, per l’aperitivo offerto dalla proloco. L’arrivo a Pracchia è per l’ora di pranzo: all’uscita della stazione lo stand allestito da Coldiretti ha offerto le specialità gastronomiche dei produttori agricoli della Montagna Pistoiese. Nel primo pomeriggio la partenza in pullman per la visita ai vari poli dell’ecomuseo della Montagna Pistoiese; poi tutti di nuovo a Pracchia.

Alle 19 il rientro a Pistoia.

Il progetto è nato per iniziativa di Transapp, entità che raccoglie 26 associazioni pro-loco, culturali, ambientali delle province di Pistoia e Bologna. Studiato per dar vita ad un vero e proprio ecomuseo ferroviario, valorizzare la Porrettana e promuovere ad ogni livello il territorio montano tosco-emiliano, è promosso e sostenuto dai Comuni di Pistoia e di San Marcello Piteglio, Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione CARIPT e realizzato in stretta collaborazione con Fondazione FS Italiane. Alla Giorgio Tesi Editrice il compito di coordinare la comunicazione e la promozione. Molti i soggetti locali coinvolti: dall’Ecomuseo della Montagna pistoiese al Museo della SMI e Linea gotica, dalla Cooperativa Pantagruel all’associazione culturale Il Funaro, da Legambiente agli Amici del Giallo.