REDAZIONE PISTOIA

Posta e pacchi: consegne anche la sera e di sabato

La rivoluzione a partire da lunedì 16. Per la montagna, invece, consegne a giorni alterni

Un postino

Pistoia, 5 luglio 2018 - La mattina le lettere «ordinarie», il pomeriggio raccomandate e pacchi che arriveranno anche il sabato. Sono destinati a cambiare, da lunedì 16, i sistemi di recapito della posta. La novità introdotta riguarderà tutta la provincia a eccezione dei Comuni della montagna dove funzionerà un sistema di consegna a giorni alterni. Tutto funzionerà attraverso due «reti» distinte ma integrate fra loro.

 

La prima rete, chiamata «di base», ogni giorno provvederà alla consegna per tutti i prodotti postali come, ad esempio, le bollette, gli abbonamenti ai giornali, la posta «tradizionale» come lettere non raccomandate o cartoline. A questa si aggiunge la seconda rete, chiamata «linea business». Anche questa funzionerà quotidianamente ma riguarderà la consegna dei pacchi, delle raccomandate e dei prodotti e-commerce. La novità principale, destinata a cambiare le abitudini di lavoro dei portalettere e degli utenti, è il funzionamento anche in fasce orarie pomeridiane, fino alle 19,45 e il sabato.

Niente paura, quindi, se alla sera qualcuno suonerà al campanello di casa presentandosi come postino. Basterà dare un’occhiata al cartellino di riconoscimento. Questa prima novità riguarda 16 Comuni della nostra provincia. Negli altri 4 di montagna, Abetone-Cutigliano, San Marcello-Piteglio, Sambuca e Marliana, verrà invece introdotto un semplice modello di recapito a giorni alterni, come previsto dalla riforma del servizio in una delibera dell’Authority delle comunicazioni (Agcom). Un riassetto che tiene conto della drastica riduzione dell’utilizzo della posta ordinaria e dell’incremento, all’opposto, del traffico dei pacchi.

«In un contesto di sviluppo del mercato dell’e-commerce da una parte, che nel 2017 a livello nazionale si è tradotto nella movimentazione di circa 40 milioni di pacchi sulla rete distributiva di Poste Italiane, e dall’altra di una generalizzata riduzione di utilizzo della posta tradizionale, l’azienda ha così deciso di valorizzare appieno le caratteristiche uniche della proprira rete distributiva, molto capillari, attraverso l’introduzione di un nuovo modello di recapito», spiega Paolo Ciocca, responsabile recapito per l’area Pistoia, Firenze, Prato, Siena e Arezzo.

IN SEGUITO a un accordo sottoscritto lo scorso 8 febbraio con le organizzazioni sindacali nazionali, nella nostra provincia verrà quindi introdotta la nuova organizzazione per la distribuzione della corrispondenza, che segue un modello già avviato in altre realtà italiane e toscane. Con il riassetto, grazie al quale Poste Italiane potrà conquistare nuove fette del mercato della consegna dei pacchi, non sono previste assunzioni ma nemmeno tagli di personale e – si specifica – il nuovo modello di recapito non coinvolgerà comunque i 74 uffici postali presenti nella provincia, dove per gli utenti non cambierà nulla.