
Poste Italiane vicine a tutti i papà: "Un lavoro a portata di famiglia"
Per celebrare al meglio la Festa del Papà, il gruppo Poste Italiane ha messo in atto una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità che si è diffusa in tutto il Paese e che ha visto la sua attuazione anche nella nostra provincia. Infatti, per i neo genitori l’azienda ha pensato ad un percorso "Lifeed" che ha come obiettivo anche quello di valorizzare le competenze e le qualità acquisite durante l’esperienza legata per la crescita dei figli. "La mia esperienza come padre lavoratore – afferma Cristian Barghi, uno dei tanti operatori impegnati negli uffici postali di Pistoia e che ha avuto a che fare di recente con nuovi arrivi in casa – mi concede l’opportunità di vivere la figura paterna con serenità, grazie alla consapevolezza di avere alle spalle un’azienda solida che guarda, sostiene e tutela il ruolo della famiglia in modo attivo. Ho potuto usufruire del congedo parentale che, soprattutto per i primi tempi, quando i miei due bimbi erano piccoli, mi ha dato l’opportunità di sostenere ed aiutare mia moglie nella gestione familiare".
Un rapporto che, poi, cresce nel corso degli anni. Il gruppo è impegnato nella promozione di attività che puntano al miglioramento del benessere dei propri dipendenti in ogni fase della loro vita. "Mio figlio maggiore Leonardo, di 6 anni, mi chiede sempre ‘Come è andata al lavoro babbo? Da grande vorrebbe fare il pasticcere e spedire le sue torte con Poste perché, ogni volta che suona il postino e porta i pacchi, lui è contento e quindi sa che i suoi clienti saranno doppiamente contenti perché riceveranno le sue ottime torte".