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Premio di teatro a David Spagnesi. Un autore "che lascia un livido"

Il drammaturgo e regista ha ricevuto il riconoscimento della ‘Giuria giovani’ del concorso di Avezzano.

Premio di teatro a David Spagnesi. Un autore "che lascia un livido"

David Spagnesi si è aggiudicato il premio della ‘Giuria giovani’ alla quinta edizione del concorso ‘Teatro in cerca d’autore’ di Avezzano (L’Aquila), con il testo inedito ‘I bambini di Giulio’. Il titolo, come evidenziano nella motivazione i giovani componenti della giuria, potrebbe indurre lo spettatore a una commedia tenera e malinconica. Niente di più sbagliato. "I bambini di Giulio è un testo di un cinismo e una crudeltà spiazzanti. – si legge nella motivazione del premio -. Arriva dritto come un pugno nello stomaco e alla fine lascia anche un livido. L’autore – rileva la giuria – riesce a scrivere una finzione che per il lettore può trasformarsi in una realtà plausibile. Cruda, dura e perciò difficile da accettare. Il tutto grazie alla perfetta caratterizzazione dei personaggi e all’uso sapiente dei dialoghi". David Spagnesi in quest’opera racconta che, durante una premiazione presso un’agenzia delle Nazioni Unite, il filantropo Giulio Marsalis rivela di essere in realtà un trafficante di organi e, in procinto di morire per una grave malattia, decide di raccontare tutto in una conferenza stampa. Peter Bernheim, funzionario Onu e amico di Giulio, cerca di mettere a tacere lo scandalo ma Giulio, grazie anche ad una giornalista freelance, riuscirà a raggiungere il suo scopo: raccontare al mondo l’esistenza dei ‘bambini di Giulio’. Si tratta di una generazione di uomini e donne che, dopo aver ricevuto da neonati un organo frutto dei traffici di Giulio, sono stati allevati nelle migliori scuole e università del mondo per diventare uomini e donne di potere e cambiare dal vertice il modo stesso di pensare guerra e pace. Il concorso è organizzato dall’officina letteraria Ponte di carta e dalla compagnia teatrale Teatranti tra tanti. Spagnesi, drammaturgo e regista, è quarratino ma dal 1998 svolge attività teatrale ad Agliana: inizialmente con il Ciaf e poi con l’associazione Amnio della quale è presidente e direttore artistico.

Piera Salvi