REDAZIONE PISTOIA

Premio Don Cinotti, la poesia vince sempre

Le liriche che si sono classificate ai primi posti e le segnalazioni. E’ pistoiese l’autrice del racconto che si è affermato nella sezione narrativa

Hanno esplorato i temi che solcano da sempre l’animo umano: la nostalgia, la fede, la lontananza, la premura per il prossimo, la magia delle piccole cose, la sontuosa bellezza del Creato. E anche questa sesta edizione del Premio Nazionale di Poesia Don Aldemiro Cinotti del Santonuovo, ha consegnato bellissime liriche, scritte con intensità, profondità e cura della parola, da autori di tutta Italia. Il concorso è nato per onorare la memoria di un monsignore di campagna, don Aldemiro, che nella sua preziosa vicinanza alle anime della sua parrocchia ha saputo lasciare un’impronta elevata e indelebile che il concorso traduce oggi con un grande amore per la Cultura. Sono 810 le poesie pervenute, per 360 autori. Queste sono le vincitrici e le segnalate dalla giuria, presieduta dal poeta e scrittore Giuseppe Grattacaso (vincitore del Premio Ceppo 2021), affiancato dalla scrittrice Laura Vignali, dall’organizzatrice di eventi culturali Alessandra Vannetti e dalla giornalista Lucia Agati. Prima classificata: “Questione di stelle benigne“ di Bruno Centomo di Santorso (Vicenza); seconda: “Eri campo di felice raccolto“ di Daniele Ardigò di Soncino (Cremona); terza: “Entrata sul retro“ di Marco Senesi di Genzano di Roma. Queste le poesie segnalate: “Il cammino“ di Alberto Arecchi (Pavia); “Come la resina“ di Maria Teresa Dolfi (Montecatini Terme); “Presepe di Montagna“ di Giorgio Baro (Torino); “La tovaglia“ di Maria Grazia Franceschetti (Rovigo); “Sogno“ di Serena Ferrara (Castellammare di Stabia, Napoli); “Precari“ di Marco Angilletti (Roma); “Confluiscono in te“ di Giuseppe Barbera (Civitanova Marche Macerata); “La luna e il drago“ di Valeria D’Amico (Foggia); “Senza fine“ di Ilaria Caspani di Grosio (Sondrio); “Il cadetto“di Dunia Sardi (Agliana, Pistoia); “Perso nell’infinito“ di Salvatore Barile (Ruvo di Puglia, Bari). Menzione speciale per la poesia “Santonuovo“ di Fabio Chierici (Fiorano Modenese), tra i vincitori dell’edizione 2020. Il concorso ha anche una sezione narrativa con un racconto breve che ha, ogni anno, un tema suggerito. Quest’anno era “Gli angeli“. Hanno partecipato 64 autori. La giuria popolare, composta da lettori che appartengono alla comunità del Santonuovo, ha decretato la vittoria del racconto “Fame“ di Susanna Vasta di Pistoia. Segnalati: “La bambolina di Gaiole in Chianti“ di Sergio Bianchi di Busseto (Parma) e “La bambola di pezza“ di Luigi Brasili (Tivoli, Roma). L’organizzazione ringrazia tutti i poeti e gli scrittori che hanno creduto in questo concorso. Un’organizzazione che rappresenta un paese intero, quello di Santonuovo, dove la parola appartenenza è ancora un valore e dove è possibile realizzare piccoli progetti insieme. Anime instancabili del Don Cinotti sono Giovanna Maraviglia, Paola Michelozzi, Alessia Tasselli, Barbara Pratesi e Grazia Gori. La premiazione avverrà sabato 25 settembre alle ore 17 nella chiesa di San Germano, a Santonuovo, in osservanza di tutte le norme anticovid. Le poesie e i brani dei racconti saranno letti da Marco Leporatti.