LINDA MEONI
Cronaca

"Prendersi cura di sé", un libro a quattro mani. Lo hanno scritto Sergio Teglia ed Enrico Miniati

Consigli pratici che diventano "bussola" nel grande traffico della vita. Questo è, o comunque si presenta come tale, il libro...

Consigli pratici che diventano "bussola" nel grande traffico della vita. Questo è, o comunque si presenta come tale, il libro "Prendersi cura di sé-Non vivere più a propria insaputa", opera scritta a quattro mani dallo psicologo Sergio Teglia e da Enrico Miniati che verrà presentato per la prima volta sabato 25 gennaio (ore 17) al Saloncino di Palazzo de’ Rossi, sede della Fondazione Caript di Pistoia, evento promosso dal Centro Studi Donati con la partecipazione dell’associazione culturale QuiProQuo che si occuperà della lettura di alcuni brani del testo.

L’opera è frutto dell’attento lavoro di due professionisti pistoiesi che hanno raccolto una serie di loro conversazioni a proposito della delicata attività quotidiana di un medico che ha a cuore la salute psicofisica dei propri pazienti. Il libro raccoglie una serie di articoli di successo usciti nel tempo sulla testata Arteventinews, il cui utilizzo è stato concesso per l’avventura editoriale dal direttore Maurizio Gori.

"In queste pagine – dice Miniati – troverete non solo saggi consigli pratici per affrontare le sfide quotidiane, ma soprattutto una profonda esplorazione dei temi universali dell’esperienza umana". "Nel grande traffico della vita ecco un piccolo contributo per non perdersi – aggiunge Teglia –. Prendersi cura di sé per essere o tornare a essere protagonisti della propria vita, attori, non spettatori".

Un testo che diventa un piccolo tesoro più che utile, necessario, che parla di noi, del nostro presente e del futuro. Un aiuto per riflettere sull’interiorità del pensiero come guida alle azioni prioritarie da compiere. Far ordine nelle proprie idee per ritrovare il giusto gusto di vivere, in armonia e condivisione con il prossimo.

l.m.