Il ponte chiuso del Pontenuovo è finito anche nel grande presepe del circolo Arci della frazione che viene costruito ogni anno, con grande perizia, da Paolo Carradori e Daniele Cipriani. Quest’anno nel presepe ci sono il ponte sulla Bure interrotto per il cantiere, il ponticino di Chiesina, soffocato dal traffico e anche il piccolo ponte della via Sopra Bure, che è sempre più dissestata per le tante auto che la usano come alternativa alla Montalese. Sul ponte chiuso ci sono vari cartelli tra i quali uno enigmatico con la domanda: "Si riapre il ?" e i pastori si scambiano alcune battute scritte in forma di fumetto: "E’ possibile che nell’anno zero si viva questa disgrazia?" si chiede uno, "Vorrei vivere nel Duemila" risponde l’altro. Davanti al ponte chiuso si sono fermati anche i tre Re Magi. Anche se le festività natalizie sono passate il presepe non è stato smontato. "Lo toglieremo quando sarà riaperto il ponte – dicono Paolo e Daniele – noi il Natale lo festeggeremo quel giorno, quando ci sarà la riapertura". "Mi tocca fare ogni giorni cinque chilometri per fare la spesa – dice Carradori – siccome il barbiere è da una parte e il negozio di alimentari è dall’altra qui si deve scegliere se comprare da mangiare o farsi i capelli". Come si vede l’ironia non manca al Pontenuovo come dimostra il bellissimo presepe, una autentica opera di ingegneria, compiuta a regola d’arte in ogni suo dettaglio. Ma i sorrisi sono amari perché gli autori del presepe, come tutti i residenti della zona, sono stremati dai disagi che durano da tre mesi e soprattutto sono molto pessimisti sul rispetto del termine del 28 febbraio indicato dalla Provincia di Pistoia per la riapertura. "A guardare ogni giorno il cantiere – dice Paolo – non mi pare ci siano segnali che quel termine possa essere rispettato, noi comunque siamo pronti a smontare il presepe non appena il ponte riaprirà". Intanto nei giorni scorsi sono accaduti diversi incidenti nella strada che passa da Chiesina, che viene utilizzata dalla maggior parte dei veicoli come alternativa alla Montalese. Giovedì scorso un grosso camion di Alia è finito con le ruote nel fosso laterale in via Fonda di Sant’Agostino, nei pressi dell’incrocio con via dei Gatti e il giorno successivo, venerdì 17, c’è stato uno scontro tra due auto in via di Cafaggio non lontano dalla Chiesa di Chiesina per fortuna con conseguenze lievi per le persone ma danni rilevanti alle auto. Un vivaista racconta di essere intervenuto più volte con il trattore per estrarre veicoli dai fossi.
Giacomo Bini