Pistoia, 20 gennaio 2025 – Quotazioni in salita, ma su valori nella media rispetto agli altri comuni capoluogo, per quanto riguarda gli immobili in vendita mentre nel resto della provincia le variazioni sono molto meno significative: il 2024 di Pistoia città si è chiuso con una media di 1.705 euro al metro quadro per acquistare una casa contro i 1.489 che servono in tutti gli altri comuni del territorio pistoiese. Valori che mettono Pistoia, secondo i dati elaborati da Immobiliare.it Insights, ovvero la proptech company dell’omonimo gruppo fra i più noti per la promozione online di abitazioni, villette, terratetti e appartamenti sul mercato, con la media più bassa in tutta la Toscana delle quotazioni di vendita, esclusivamente per il territorio capoluogo.
Inavvicinabile Firenze con 4.336 euro al metro quadro seguita da Siena con 2.863 euro e Pisa con 2.675 euro: i capoluoghi che più si avvicinano alla città di Cino sono Massa Carrara (1.993 euro) e Livorno (1.973) con un differenziale pertanto di oltre duecento euro al metro quadro rispetto a quanto accade a queste latitudini.
E, nel corso del 2024, non ci sono stati grossi discostamenti all’interno dello stesso anno per quel che riguarda l’aumento dei prezzi: partiti con un incremento del +3,6% sulle quotazioni di vendita nel primo trimestre, si è arrivati al quarto con il +3,1% arrivando ad un differenziale complessivo durante i dodici mesi del -0,5% confermandosi, comunque, su valori sempre più alti rispetto al 2023. Numeri che si confrontano bene con le prospettive regionali dove è difficile trovare un calo nei capoluoghi, mentre il discorso cambia per le spese richieste negli altri comuni della provincia.
A livello di quotazioni in provincia, senza Pistoia città, la crescita dei costi è stimabile a poco più dell’1% e in questo caso la tendenza è opposta perché ci sono altre zone (Firenze, Prato e Siena per esempio) che fanno registrare un valore negativo nel confronto con il 2023. Nel suo complesso, va detto che il mercato immobiliare toscano ha viaggiato a due diverse velocità nel 2024, con i prezzi di vendita che sono cresciuti in maniera molto più contenuta (+0,8%) rispetto ai canoni di affitto (+8,5%). Tuttavia, anche questi ultimi hanno rallentato la loro corsa nell’ultimo trimestre dell’anno (+0,5%). Considerando che la media regionale dei prezzi richiesti da chi vendeva casa ammontava a 2.521 euro al metro quadro, si nota come il mercato del mattone nella nostra provincia sia davvero su livelli particolarmente bassi con oltre 800 euro in meno sul dato complessivo. Al contempo, e come successo a in molte altre parti d’Italia, la domanda si è comportata in maniera differente nei due comparti, crescendo notevolmente nei 12 mesi per le compravendite (+23,5%), e contraendosi per le locazioni (-4,1%). L’offerta non ha invece accennato a diminuire in nessuno dei due settori, con accumulo maggiore di immobili in affitto (+13,4%) piuttosto che in vendita (+1,4%). Ne emerge una fotografia che non fa ben sperare per una ripresa costante nel corso dei prossimi mesi anche perché, da queste parti, la domanda resta alta ma l’offerta è bassa sul nuovo (specialmente a Pistoia) mentre è soddisfacente sul ristrutturato o da rimodernare.