Privitera continua a... galoppare. La più "acclamata" della Giostra diventa vice-campionessa italiana

E’ stata, di gran lunga, la ’vedette’ indiscussa dell’ultima Giostra dell’Orso, senza nulla togliere ai vincitori, ovviamente. Parliamo di Melissa Privitera, che a nemmeno 15 anni compiuti ha debuttato in piazza Duomo con i colori del Leon d’Oro senza paura e collezionando bersagli come una veterana, sta proseguendo nel suo percorso di crescita: nell’ultimo weekend si è laureata vice-campionessa italiana di Gimkana Western della Fitetrec-Ante nella categoria "Youth" in provincia di Rimini, sbaragliando quasi completamente un campo concorrenti che vedeva al via ben 43 binomi. Una bella soddisfazione per la giovane promessa pistoiese, sostenuta da babbo Salvatore e mamma Jessica, unitamente a tutto il "Matti Meli Ranch", che ha la sua sede nella zona dell’ex Pallavicini, e ovviamente al suo allenatore Simone Gianni, un altro che di Giostre e di cavalli ne sa qualcosa.

"Non era il mio debutto, avendo già fatto altre gare in passato cogliendo anche risultati importanti sia in singolo che nella selezione toscana – dice Melissa, che ora 15 anni li ha compiuti – le premesse non erano delle migliori perché dieci giorni prima della gara ho dovuto cambiare cavalla e, quindi, una certa ansia c’era. Sono così tornata in sella a Black Beauty (lo stesso binomio che ha fatto faville all’ultima Giostra dell’Orso, ndr) e ci siamo allenati duramente con Simone e tutto il team anche se sono arrivata alla gara senza nessuna aspettativa. Ho commesso un errore in ognuna delle due prove ma sono comunque soddisfatta: adesso mi posso preparare per il campionato italiano di monta da lavoro che ci sarà a fine mese".

Questi risultati, però, rappresentano soltanto delle tappe di un percorso di crescita che va avanti da tempo e che vedrà, tutti si augurano, la giovanissima Melissa di nuovo protagonista in piazza Duomo nonostante, in questo caso, si parli di una disciplina dove c’è da coniugare sbalzi di velocità notevoli nel breve volgere di pochi secondi, rimanendo dentro un determinato percorso e superando prove complesse. "Il cambio di cavallo all’ultimo tuffo l’ha un po’ destabilizzata – ammette il suo allenatore, Simone Gianni – però è stata forte e determinata, allenandosi duramente. Il tutto avendo la sua famiglia accanto, il fratello che non la molla un secondo ed anche l’assistenza di un professionista vero come il veterinario Simone Nannini". Va detto che la spedizione pistoiese è stata decisamente vincente perché, in ambito maschile, Marco Innocenti che, in città, difende i colori del Cervo Bianco si è laureato campione italiano nella categoria Open in sella a "Pablo" ed in gara grazie all’affiliazione con MMHorses di Mario Menici a Candeglia chiudendo le due prove con un buon tempo: soddisfazione doppia.

Saverio Melegari