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Progress Rail, avanti tutta. Il piano da 100 assunzioni

L’indotto dei treni continua ad aprire nuovi orizzonti e non solo con Hitachi. La storica azienda di Cantagrillo annuncia gli investimenti del quadriennio.

Progress Rail, avanti tutta. Il piano da 100 assunzioni

L’indotto pistoiese del settore ferroviario traina (e trainerà) l’occupazione sul territorio. Non c’è solo Hitachi Rail: la Progress Rail Signaling di Cantagrillo, che già dà lavoro a 288 persone, ha annunciato un piano di assunzioni nei prossimi quattro anni di almeno cento nuove unità. L’azienda inizierà presto le selezioni soprattutto per ingegneri elettronici e tecnici informatici. Le due figure in questione sono, effettivamente, tra le più ricercate nel mercato del lavoro odierno. Competenze di questo genere sono estremamente apprezzate, specialmente in ambito ingegneristico. La Progress Rail Signaling, come dice la parola stessa, si occupa di elettronica applicata ai moderni sistemi di segnalamento per la circolazione ferroviaria. Segnali luminosi, passaggi a livello, impianti sinottici per centrali operative di stazioni o scali ferroviarie: questi sono solo alcuni dei prodotti che vengono progettati e realizzati nello stabilimento di via IV Novembre.

L’azienda fu fondata, con il nome di Ecm, da Giulio Cappellini nel 1958, in via Nazario Sauro a Pistoia. Ai tempi, quando era ancora agli albori, la Ecm si occupava di sistemi di alimentazione elettrica. Per l’ingresso nell’ambito industriale ferroviaria occorrerà aspettare il 1966, appena dopo la catastrofica e tristemente nota alluvione di Firenze. L’elettronica arriverà qualche anno dopo, a inizio anni ‘80, quando i tecnici di Ecm iniziarono a sviluppare i prodotti dedicati alla circolazione ferroviaria. Fu allora che la sede passò da Pistoia a Cantagrillo, in un edifico che un tempo produceva divani.

All’epoca dell’inaugurazione della nuova sede gli operai erano circa 80. Trentacinque anni dopo, questo numero era salito a 193, quando i fratelli Mario e Roberto Cappellini cedettero l’industria al colosso americano Progress Rail Signaling, facente parte del gruppo Caterpillar. Da allora, i dipendenti in forza nella sede di Serravalle sono arrivati, appunto a 288. L’obiettivo, per i prossimi quattro anni, è di aumentare la produzione, con 500 tecnici assunti in totale. Nei giorni scorsi, la sede di Cantagrillo ha ospitato un "open day" dove, appunto, è stato annunciato il piano di aumentare le assunzioni. Per non perdere tempo e inviare subito il proprio curriculum, è possibile visitare il sito www.progressrail.com, nella sezione "Careers". In bocca al lupo a tutti gli applicanti.

Francesco Storai