
Mezzi in azione per la pulizia dei fossi
Quarrata, 22 settembre 2019 - Partiti nei giorni scorsi i lavori di ripulitura dei fossi di competenza del Comune di Quarrata. I lavori consistono per alcuni fossi nel solo taglio dell’erba, mentre per altri anche nella ricavatura con mezzo meccanico o a mano. In totale sono 7,5 i chilometri di canali e fossi sui quali i mezzi comunali interverranno nelle prossime settimane per un importo complessivo di 30.000 euro; l'appalto è stato affidato, con gara sulla piattaforma regionale Start, alla ditta individuale Barghini Paolo Emilio di Quarrata.
Tra i fossi interessati vi sono dai lavori vi sono: l’Ombroncello (località Barba), il Confinaccio (tra via di Mezzo e il Quadrelli), il Gigarello (da via Vecchia Fiorentina II tronco a via Campriana), il fosso laterale al cimitero di Santallemura, quello di collegamento tra via Firenze e via Bocca di Gora e Tinaia, il fosso in via Guado e Granchiaie (località Gironi), in via Brunella (sia laterale che interno), in via Rubattorno (tra via Europa e via Case Tuci), il fosso interno a Santonuovo (da via Campiglio alla Stella fino alla tombatura a monte di via Ontaneta), in via Bottaia (dalla Madonna dei Porciani al Quadrelli), via Vecchia Fiorentina I Tronco (dalla Madonna dei Porciani, fino al civico 579), via del Falchero e parte di via della Magona, via Galigana, via di Mezzo (vari punti), via delle Lucciole, via del Casone in varie zone, via Montalbano in vari punti compreso traversa verso il podere Betti, via Case Magazzini, via Nuova, il fosso interno a Casini, tra via Statale e il Quadrelli.
La Protezione Civile comunale, inoltre, ricorda che è tuttora in vigore l’ordinanza 143/2016 che prevede l’obbligo per i privati di manutenere i propri terreni ed in particolare di provvedere entro il 30 settembre di ogni anno a “pulizia, spurgo e, se necessario, escavazione, profilatura, ricavatura e ridimensionamento dei fossi interpoderali e dei canali di scolo delle acque meteoriche superficiali interni ai lotti o di confine, sia a cielo aperto che intubati, cosi da favorire il regolare deflusso delle acque e la loro immissione nei fossi e/o scarichi principali”. L’ordinanza obbliga inoltre tutti i proprietari ad eseguire, sempre entro il 30 settembre, il “taglio di erba e la pulizia delle scarpate e cigli, profilatura, ricavatura, spurgo e pulizia dei fossi e fossetti di scolo confinanti con le strade vicinali e comunali, in osservanza del vigente Nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento di Attuazione”.