REDAZIONE PISTOIA

Quel manager che lanciò i toscani: "Ci ha insegnato la semplicità"

L’ultimo omaggio a Pistoia a Fernando Capecchi della Vegastar. Il ricordo commosso di Pieraccioni e Conti .

Quel manager che lanciò i toscani: "Ci ha insegnato la semplicità"

L’ultimo omaggio a Pistoia a Fernando Capecchi della Vegastar. Il ricordo commosso di Pieraccioni e Conti .

di Enrico Salvadori

PISTOIA

La chiesa di San Paolo nel centro di Pistoia era gremita per l’ultimo saluto a Fernando Capecchi. Un affetto sincero, venuto dal cuore per il grande manager di spettacolo mancato a ottanta anni e che ha lasciato una grande impronta nel mondo dell’intrattenimento.

C’è chi come Carlo Conti è stato tra i primi ad arrivare nonostante gli innumerevoli impegni di questo momento straordinario per lui: domenica l’annuncio del cast di Sanremo al Tg1, in serata la finale dello Zecchino d’oro a Bologna. Ieri il saluto a colui che lo ha scoperto e lanciato verso una carriera sfolgorante. "L’affetto che mi lega a lui e alla sua famiglia – ha spiegato Carlo - rimarrà una delle cose più belle della mia vita". Accanto a Carlo la moglie Francesca e naturalmente il compagno di sempre, di serate memorabili a partire da quelle di piazza organizzate da Capecchi: Leonardo Pieraccioni. "Ci ha insegnato la semplicità. Ci ha insegnato la bellezza della provincia. Fernando aveva lavorato nei vivai – ha detto Leonardo - e ci paragonava ai fiori e agli alberi che amava. Tra le tante cose che ci ha insegnato quella di non dimenticare le origini. Lui come tutti noi voleva sempre tornare dove era nato e cresciuto ed era affezionato ai sani valori della provincia".

La messa è stata officiata da don Massimo Biancalani a lungo parroco a Ràmini il paese alle porte di Pistoia che è sempre stato il paradiso di Fernando. Durante l’omelia la figlia Elena - in prima fila con la mamma Anna, il fratello Silvio e tutti i parenti - ha letto un passo di S.Agostino e c’è stato il commosso ricordo di tutto il personale della Vegastar. Una famiglia allargata anche ai suoi artisti.

Tanti, tantissimi all’epoca ragazzi e ragazze non sono voluti mancare. Molti hanno scalato il successo. Come Francesca Fialdini, splendida conduttrice di Rai 1. "Per me lui è sempre stata una persona di casa, ha sempre considerato i suoi artisti come suoi figli. Grazie a Nando l’agenzia Vegastar è la mia seconda famiglia". Chi non ha potuto esserci come Massimiliano Ossini, adesso tra le star di ‘Ballando con le stelle", ha ricordando Nando sabato nel seguitissimo spettacolo di Rai1 insieme a Milly Carlucci.

Nei primi banchi della chiesa anche due cantanti che negli anni Ottanta sono stati scoperti dal grande talent scout pistoiese: Paolo Vallesi e Stefano Sani. "Col suo fiuto innato – dice Sani - aveva capito le mie capacità e se non ci fosse stato lui non sarei mai diventato un cantante. Con amore, determinazione e passione mi ha fatto sentire suo figlio". Commosso anche Paolo Vallesi: "E’ stato il primo a credere in me e che mi ha convinto che potevo fare qualcosa di importante nella musica. Ricordo la sua felicità, che era la mia, quando mi portò al Festival di Castrocaro e poi al primo Sanremo".

Non potevano mancare i tanti musicisti (le orchestre furono la prima grande passione di Fernando) e tra questi Max De Palma e Luciano Nelli. Poi c’erano le attrici Linda Collini, Laura Torrisi, la showgirl Eleonora Di Miele e scoperta a 17 anni. E non potevano mancare alcuni dei protagonisti dell’allegra brigata di ‘Aria fresca’: Gaetano Gennai, Graziano Salvadori e Walter Santillo hanno avuto parole bellissime per Nando. Lui da Lassù ha salutato tutti.