ALESSANDRO BENIGNI
Cronaca

Qui centrosinistra. Date e doppio mandato. Regna l’incertezza nel Pd: "Attendiamo le regole"

Rebus listini: i consiglieri uscenti Fratoni e Niccolai in posizione d’attesa. Dietro di loro ipotesi Trallori, Querci e... Bertinelli. "È un profilo di valore".

Un’elettrice alle urne (archivio)

Un’elettrice alle urne (archivio)

Archiviata la partita del nuovo segretario comunale di Pistoia, rivelatasi più complessa del previsto, con la nomina di Massimo Vannuccini, il Partito Democratico guarda avanti. Nel mirino, ovviamente, ci sono le prossime elezioni regionali (anche se ancora manca una data...), che potrebbero essere seguite a cascata dalle Amministrative, qualora la discesa in campo del sindaco Alessandro Tomasi venisse confermata.

"Il partito ha dato un segnale importante, con l’elezione di un segretario giovane ma che può già vantare una discreta esperienza – afferma la consigliera regionale dem Federica Fratoni –. Ad Agliana ha dimostrato di saper fare squadra e sono convinta che così sarà anche a Pistoia, per ricompattare il partito nel segno dell’unità. Non è un segretario di transizione – precisa –: ci aspetta una lunga e continuata campagna elettorale, per questo dovremo farci trovare pronti nella doppia ottica toscana e pistoiese". Quanto al suo impegno in prima persona per le prossime Regionali, Fratoni resta in attesa delle decisioni del partito in merito alle possibili deroghe sul secondo mandato, specie per chi – come lei – ha ricoperto cariche in giunta: "Prenderò atto delle regole che saranno decise dal Pd – spiega –: l’importante è che la squadra sia competitiva, lasciamo da parte le dinamiche individuali. In ogni caso, ci sono sempre stata quando mi è stata chiesta la disponibilità e così sarà anche nel prossimo futuro". Un altro candidato papabile per il ’listino’ dem potrebbe essere l’ex sindaco Samuele Bertinelli, tornato alla ribalta nell’ultimo periodo: "Perché no – apre –, è un elemento di valore. Sono felice che sia tornato ad impegnarsi per la città: pur essendosi defilato, comunque, è sempre stato presente in altre vesti. C’è bisogno di personalità di questo spessore. In passato c’è stata una certa diversità di vedute – conclude Fratoni – ma adesso le nostre volontà di ridare centralità a Pistoia convergono, per evitare che le traiettorie di sviluppo ci passino sopra la testa".

Altri nomi sicuramente spendibili sono quelli di Riccardo Trallori e Simona Querci, entrambi apprezzati membri della direzione regionale del Pd, mentre anche l’altro consigliere regionale dem, Marco Niccolai, resta in attesa del pronunciamento dei vertici sul vincolo del doppio mandato: "Si parte innanzitutto dal valorizzare l’importante lavoro fatto dal Presidente Giani e dalla Giunta, poi costruendo una coalizione di centrosinistra coesa sulle cose da fare – ci spiega – : solo alla fine di questo percorso parleremo delle liste del consiglio regionale. Fino a quel momento i cittadini ci chiedono di occuparci non dei nostri destini personali ma delle cose da fare: per quanto mi riguarda continuare a seguire il percorso che ci ha portato a finanziare ben 33 mln di euro di nuove strade nel nostro territorio e a investire sul fronte sanitario". Guardando invece alle prossime Amministrative, la ricetta di Niccolai è chiara: rinnovare.

"Dal 2017 il centrosinistra ha iniziato a perdere tutti i principali centri della provincia arrivando addirittura a governare solo due comuni su sei di quelli sopra i 15.000 abitanti – evidenzia –: abbiamo invertito questa rotta solo nel 2023 con Pescia e poi nel 2024 a Montecatini Terme, sovvertendo in entrambi i casi tutti i pronostici. Questo perché abbiamo avuto il coraggio di fare un rinnovamento radicale e credibile nelle idee e nelle persone, riaccendendo l’entusiasmo di tanti nostri elettori delusi. Se vogliamo riconquistare Pistoia e gli altri Comuni dove non governiamo – chiude il consigliere –, bisognerà seguire lo stesso percorso e avere lo stesso coraggio".

Alessandro Benigni