Per qualche comune la variazione è minima, per altri soprattutto in montagna si parla di parecchi punti percentuali. Il tema è quello della raccolta differenziata: si rettificano alcuni dati relativi a quanto fatto in provincia di Pistoia nel 2022. La Regione, infatti, nell’ottobre scorso aveva pubblicato le rilevazioni sui rifiuti urbani che, però, contenevano alcuni errori o semplicemente non erano stati compresi tutti gli aggiornamenti sul tema. Adesso, un apposito decreto pubblicato negli ultimi giorni del 2023 fa chiarezza e certifica il 50,54% di raccolta differenziata per Pistoia subito paventato dall’assessore ai rifiuti, Gabriele Sgueglia: a ottobre il capoluogo veniva dato al 48,7%, invece adesso sale di quasi due punti e guadagna, complessivamente, più del 5% rispetto al 2021.
Sono nove (su 20) i comuni che vedono cambiare il precedente dato: i casi più clamorosi riguardano la montagna, visto che Sambuca Pistoiese passa dal 33% al 38,99% e, ancora di più, San Marcello Piteglio che aveva il 39,08% e adesso si ritrova col valore certificato del 45,09%. Ritocchi verso l’alto anche per Larciano, primo comune in provincia per differenziata, che supera il 90% (90,3% per la precisione), Lamporecchio arriva all’89,34%, c’è un +0,2% per Pieve a Nievole e oltre un punto per Ponte Buggianese che arriva all’82,35%. Infine, quota oltre l’84% per Serravalle Pistoiese, Uzzano supera di un soffio l’80% e si confermano su bassi livelli sia Montecatini Terme (33%) che Abetone Cutigliano al 25,45%.
Da qui si ripartirà per vedere gli effetti sul 2023, con fari puntati sul capoluogo e l’entrata sempre più a regime del sistema porta a porta in periferia e degli interrati nel centro storico. Ma, proprio in questi giorni di festività, la raccolta soprattutto nelle frazioni sembra aver subito qualche problema di troppo, tra passaggi non fatti dagli operatori di Alia fino ai cassonetti pieni all’inverosimile di materiale indifferenziato.
A denunciare l’accaduto, soprattutto nella zona di Bottegone, il capogruppo del Pd in consiglio comunale Matteo Giusti. "Pistoia è ultima tra i capoluoghi per raccolta differenziata e il sistema non funziona – ha attaccato il consigliere –; le festività natalizie in periferia le abbiamo passate con un servizio di raccolta saltato per una settimana, marciapiedi invasi dai rifiuti, odori nauseanti. Abbiamo chiesto, anche nella discussione sul bilancio, che si inizi a lavorare fin da subito per una raccolta porta a porta seria e che possa dare dei risultati come nelle altre città".