REDAZIONE PISTOIA

Raccolta firme per salvare la scuola "Quale futuro per lo storico plesso?"

La primaria di Capostrada chiusa nel 2019 per motivi di sicurezza, il consigliere Pd Boanini chiede lumi "Agli uffici risulta siano già stati stanziati due milioni per rifarla. Menichelli mesi fa disse il contrario...".

Raccolta firme per salvare la scuola "Quale futuro per lo storico plesso?"

Domande e perplessità per il consigliere comunale Pd Lorenzo Boanini. Oggetto della questione la scuola elementare di Capostrada. "Qualche settimana fa sono venuto a conoscenza da alcuni residenti della zona di Capostrada di una raccolta firme a favore della ricostruzione della scuola primaria di via dei Barbi, che dal 2019 è chiusa per criticità di carattere sismico – spiega Boanini –. È stata protocollata in Comune un’istanza con le relative firme. A tutti loro va il sostegno mio e del Pd di Pistoia. Recuperare quell’istituto scolastico significa restituire un servizio importante anche a molte famiglie che vivono nell’area collinare e montana della città. Oltre tutto questa scuola primaria rappresenta un arricchimento dell’offerta formativa pistoiese, perché è l’unica che ha il modulo didattico, con un solo rientro pomeridiano per i bambini ed il sabato di riposo. Crediamo che anche questo modello organizzativo debba essere preservato assieme alla scuola del quartiere".

Durante il confronto nella commissione consiliare sugli atti del bilancio, Boanini spiega di essersi soffermato sul quadro degli investimenti 2023-2025 rilevando che "per quella scuola primaria dismessa e chiusa pare siano destinati circa due milioni di euro. Gli uffici tecnici, interpellati dal sottoscritto in commissione, hanno risposto che tali risorse erano finalizzate alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico, al posto di quello oggi esistente e non più agibile. Da qui le mie perplessità, perché non più tardi di due mesi fa l’assessora Menichelli, interrogata da me rispetto alle prospettive di questa scuola, ha risposto con nettezza affermando che “non vi sarebbero stati margini per la sua riapertura, soprattutto per la vicinanza della cartiera“. Ma pochi giorni fa l’ufficio tecnico competente ha dichiarato l’esatto contrario motivando le ragioni di quel finanziamento verso la scuola già esistente".

In quanto anche segretario Pd Belvedere Capostrada, Boanini si è interessato alla situazione facendosi portavoce di quelle famiglie e dei cittadini delle aree limitrofe e porge alcune domande alla giunta Tomasi con richiesta di chiarezza sulle intenzioni a riguardo. "Il Comune intende partecipare ad un avviso regionale o nazionale per intercettare finanziamenti per la demolizione e la ricostruzione della scuola di via dei Barbi, lasciandola nel solito sito? – chiede Boanini – Vuole invece cambiare destinazione alla scuola, individuando un altro luogo? La Giunta ha già un progetto definitivo o esecutivo per la realizzazione della nuova scuola? Credo che i nostri concittadini, anche nell’interesse dei più piccoli e delle loro famiglie, meritino risposte chiare e coerenti".

Gabriele Acerboni