Stasera, giovedì 18 gennaio, si alza il sipario sulla diciassettesima edizione del concorso teatrale "Fabrizio Rafanelli" che si tiene, come di consueto, al teatro della Casa del popolo di Bottegone. Una vetrina teatrale per compagnie amatoriali, ormai dal consolidato successo, che conta sull’organizzazione dell’associazione culturale Zona teatro libero e comune di Pistoia, con il sostegno della Fondazione Caript e in collaborazione con Unione italiana libero teatro, Arci Pistoia, Casa del popolo di Bottegone, Unicoop Firenze sezione soci di Pistoia. "Quest’anno – comunicano gli organizzatori – merita un particolare ringraziamento il doppio contributo erogato dalla Fondazione Caript. Il primo contributo a sostegno del progetto “Un palco per tutti“, con cui abbiamo ammodernato e aggiornato l’attrezzatura tecnica della sala teatro e il secondo contributo per il progetto “Concorso Rafanelli“ XVII edizione. Siamo grati anche a Mutua Alta Toscana, che ha dato un contributo per l’acquisto e la manutenzione per cinque anni di un defibrillatore, un sostegno che ha consentito di coprire interamente la spesa". Sono quattordici gli appuntamenti in programma, tutti di giovedì, a ingresso libero, con inizio alle 21.15.
Nove sono gli spettacoli delle compagnie in gara al "Concorso Rafanelli", due serate sono dedicate al "Concorso monologhi", altre due con spettacoli fuori concorso e, infine, la premiazione il 18 aprile. Si parte con le compagnie partecipanti al "Concorso Rafanelli":stasera (ore 21.15) con la Compagnia degli evasi nello spettacolo "Limone e caffè", liberamente tratto da "Ancora un attimo" di Massimiliano Bruno, regia e adattamento di Simone Tonelli. Una commedia romantica che pone un interrogativo: è vero che dei gusti non si può discutere, ma ci sono limiti da non oltrepassare? Limone e caffè sembrano inconciliabili come i caratteri, i sentimenti e le coscienze delle persone, ma qualche volta, con il giusto mix di amore e follia, si riesce ad assaporare anche un tale gelato. Tra furti, coppie in crisi, editori incapaci, amnesie, montagne russe, balletti sardi, sedute di gruppo e comportamenti disfunzionali, due dolci personaggi tentano di assaggiare la felicità, provando finalmente ad essere ‘normali’ come gli altri. "Limone e caffè" narra, appunto, le vicende di due giovani un po’ emarginati che si conoscono in un modo poco consueto tra giovani d’oggi: dalla psicoterapeuta. Lei narcolettica e lui cleptomane, impareranno ad amarsi affrontando tutte le sfide del destino.
Ma possiamo veramente dire di poter stare tranquilli? Sarà il pubblico a scoprire cosa succede a questa coppia quando un fantasma del passato torna nelle loro vite. In scena Nicoletta Croxatto, Elena Mele, Simone Tonelli, William Cidale, Carolina Sani, Marco Balma. Luci di Sara Ferrari, effetti sonori di Andrea Carli, scenografia di Simone Tonelli, costumi a cura della Compagnia degli evasi. E con la partecipazione di Francesco Pontali.
Piera Salvi