REDAZIONE PISTOIA

Ragazzo armato di coltello Maxi-rissa con ferito tra i locali della Sala Volano anche i tavoli

Quarantenne finisce al pronto soccorso: un minorenne in caserma. La rabbia di Becagli: "In centro girano gruppi di giovanissimi ubriachi. Pretendono addirittura di drogarsi vicino ai dehors. È intollerabile".

Ragazzo armato di coltello  Maxi-rissa con ferito  tra i locali della Sala  Volano anche i tavoli

Ragazzo armato di coltello Maxi-rissa con ferito tra i locali della Sala Volano anche i tavoli

di Michela Monti

PISTOIA

Ha tirato fuori il coltello e si è scagliato contro uno dei gestori di un locale in piazza della Sala, questo perché era stato invitato ad allontanarsi, insieme agli amici, dal dehors di pertinenza. Una serata incandescente quella di sabato sera in centro città, sfociata in una rissa tra minorenni e avventori dei locali dove ad avere la peggio è stato un 43 enne trasportato dall’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale con varie contusioni. ProtagonistA un gruppo di ragazzini minorenni che, da tempo, girano armati nel centro storico, almeno secondo quanto riferiscono i titolari dei locali. Ma c’è di più, il gruppetto non solo ottiene alcolici liberamente, soprattutto da un locale che, dicono, "non controlla i documenti", ma riesce anche a consumare droga senza problemi sotto gli occhi attoniti dei passanti.

È da tempo che Francesco Becagli, titolare della Degna Tana e presidente dell’associazione dei commercianti del centro denuncia alle autorità la situazione. "Ho avvertito gran parte della giunta di questa situazione, ma fino ad ora i miei appelli sono caduti nel vuoto – tuona Becagli –. Ero ad Agliana ad una fiera sabato quando poco prima di mezzanotte mi chiamano dal locale per dirmi che era scoppiata una rissa. Parliamo di ragazzini che girano con coltelli a serramanico. Praticamente il locale accanto al mio stava tentando di allontanarli perché fumavano droga vicino ai tavoli e questo ragazzino, ubriaco, come tutti i suoi amici, è entrato nel locale con in mano un coltello. Subito tutti gli altri gestori confinanti sono arrivati per dare una mano e nel frattempo sono volati tavolini da tutte le parti. Ci sono due ordini di problemi che vanno risolti – aggiunge Becagli –. I dehors devono tornare nei propri spazi, troppi tavolini portano a creare caos in queste situazioni; e i controlli delle forze dell’ordine che devono essere fissi. Chiediamo una pattuglia presente ogni sera, anche dopo la mezzanotte, che scoraggi sia i ragazzini ad usare droga ma soprattutto i locali a servire alcolici a dei minorenni".

Intanto la serata di sabato si è conclusa con i locali costretti a chiudere perché, per lo spavento, tutte le persone presenti in piazza della Sala si sono dileguate. I carabinieri, chiamati e intervenuti, hanno portato il ragazzino in caserma ma del suo destino, essendo minorenne, si occuperà il Tribunale dei minori. "So che prima che arrivassero i carabinieri il giovane è riuscito a disfarsi del coltello, passandolo ad un amico. Noi dobbiamo lavorare – conclude Becagli facendo il punto della situazione –... Se ci sono dei locali che non rispettano le regole e pensano solo a vendere alcolici ci rimettiamo tutti e siamo costretti a chiudere prima del previsto. Spero che l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine ci aiutino a risolvere la situazione".