Raggio Verde e futuro. Spiti è il presidente: "A lavoro tutti uniti"

La Fondazione ha rinnovato il consiglio di amministrazione

Raggio Verde e futuro. Spiti è il presidente: "A lavoro tutti uniti"

La passeggiata dei ragazzi della Casa di Gello alla Pistoia Abetone

La Fondazione Raggio Verde rinnova il consiglio di amministrazione che resta in carica cinque anni. Quello trascorso è stato un periodo complesso – spiega una nota –, basti ricordare la pandemia. Ma è stato anche anche denso di tante soddisfazioni. Raccogliendo il testimone da Agrabah, che si era conquistata uno spazio importante a livello provinciale, l’ente ha ampliato ulteriormente i suoi servizi, "ha migliorato le sue strutture, è diventato un punto di riferimento nel campo dell’autismo". "Un risultato che è stato possibile ottenere grazie soprattutto al vostro lavoro, alla vostra competenza, dedizione e passione – dice il presidente uscente, Giancarlo Magni, rivolgendosi agli operatori, i dipendenti e i collaboratori – di questo sento il dovere di ringraziarvi insieme a tutto il cda". Il nuovo consiglio d’amministrazione ha nominato presidente Giovanni Spiti, con Alvaro Gaggioli come vicepresidente: entrambi sono stati componenti del precedente cda. Insieme a loro, continuano a far parte della nuova compagine anche Rossella Nausanti, Carla Aloisio Lombardi e Daniela Troccoletti.

Alessandro Scarafuggi – viene spiegato – proseguirà nel proprio ruolo di direttore sanitario (così come Michela Andreini resta direttrice operativa), mentre Magni rimarrà vicino alle attività e ai progetti di Raggio Verde attraverso la Fondazione Turati, da lui presieduta. Entrano come nuovi componenti del consiglio, invece, due professionisti stimati e con forti conoscenze del settore: Sandro Giannini e Riccardo Panerai, quest’ultimo nella funzione di segretario. Confermato, come organo di controllo e revisore dei conti, Alessandro Michelotti. Oltre ai ringraziamenti per quanto realizzato fino a oggi, Magni formula alla Fondazione Raggio Verde "i migliori auspici per il futuro nella certezza che, tutti insieme, riusciremo, a contribuire a dare risposte sempre più esaurienti alle necessità delle famiglie e delle persone che sono affette dai disturbi dello spettro autistico".