Carlo Rai
Pistoia, 27 agosto 2015 - «TUTTO finito!». I sedici presidi chiamati a sostenere la prova orale del concorso del 2011, dopo due anni di ricorsi e rimpalli di responsabilità, possono tirare un sospiro di sollievo. Sono stati tutti promossi, ottenendo così la conferma del loro ruolo. Gli esami si sono svolti lunedì e martedì nella sede dell’ufficio scolastico regionale, in via Mannelli a Firenze. Al termine dei colloqui, i dirigenti scolastici hanno ricevuto dal direttore scolastico regionale Claudio Bacaloni l’incarico triennale, e l’indicazione della nella quale prenderanno servizio a settembre. Tra i promossi anche i presidi pistoiesi Carlo Rai e Mariacristina Pettorini. Il preside Carlo Rai, dopo tre anni alla guida dell’istituto tecnico commerciale Pacini di Pistoia, assumerà l’incarico di dirigente dell’istituto Omnicompresivo di San Marcello.
«FINALMENTE si chiude questo spinoso capitolo - commenta sollevato il preside Rai - Sono soddisfatto di come si è svolto il colloquio e del suo esito». Quanto alla nuova avventura nella sede di San Marcello, il preside spiega: «Si tratta di una sfida importante. L’istituto è un omnicomprensivo, questo vuol dire che comprende scuole di ogni ordine e grado. In più queste sono dislocate in diciannove plessi, sparsi su quattro comuni: quello di San Marcello, appunto, e poi a Cutigliano, Abetone e Piteglio. Io vengo dalla lunga esperienza come insegnante dell’istituto agrario di Pistoia, nel quale sono entrato dopo aver insegnato per un anno in una scuola privata nel Veneto, e poi, a seguire dai tre anni di guida dell’istituto Pacini, come preside, appunto. Aver iniziato come dirigente del Pacini è stato un salto importante e al contempo una palestra molto formativa, il cui insegnamento spero di mettere a frutto nel mio nuovo incarico. Inizierò soprattutto cercando di capire i bisogni e gli interessi dei plessi nei vari comuni, ma di certo la mia intenzione è quella di proseguire il lavoro svolto magistralmente dalla preside Querques, che ha guidato l’istituto per sette anni, e poi dal preside Monti».