Pistoia, 24 gennaio 2025 – Minacciato con un coltello e preso a bastonate in testa con una spranga: ha subito una grave aggressione durante una tentata rapina Marco Giusti, il gestore del distributore di benzina Ip di via Falcone e Borsellino, a Quarrata, mercoledì 22 gennaio sera. Il fatto è avvenuto al momento della chiusura del distributore poco prima delle 19:30, quando un uomo incappucciato, arrivato a piedi, gli si è avvicinato e lo ha preso a sprangate sulla porta dello shop, pretendendo l’incasso della giornata che tra l’altro, come ammette lo stesso Giusti, sarebbe stata una cifra esigua perché la maggior parte della clientela paga ormai con bancomat o carta. Il gestore ha cercato comunque di schivare i colpi, arrivando nei pressi delle pompe di benzina, ma l’azione violenta del malintenzionato è proseguita. E’ stato un cliente che ha visto la scena ad andare in soccorso del benzinaio mentre l’aggressore si è allontanato di corsa a mani vuote. Il gestore è stato poi soccorso dai volontari della Croce rossa comitato piana pistoiese che lo hanno trasportato al Pronto soccorso, dove è stato sottoposto ad accertamenti e tenuto in osservazione per una notte. A causa delle percosse accusava mal di testa inoltre per la ferita gli sono stati messi sei punti di sutura. Adesso è caccia al malvivente, i filmati delle videocamere di sorveglianza sono stati consegnati ai Carabinieri, che erano giunti sul posto chiamati al momento della richiesta di soccorso, subito dopo la tentata rapina.
A raccontare tutto il fatto è lo stesso Marco Giusti: “Mi sono ritrovato davanti questa persona con la spranga di ferro in mano, era già pronto a colpirmi appena sono uscito dalla porta - dice il gestore, che ha visibili sul volto i segni dell’aggressione – non ho potuto evitare i colpi, probabilmente mi voleva buttare a terra e ho cercato di spostarmi dove c’era più visibilità. Io non penso di aver mai fatto male a nessuno, purtroppo questi eventi ci sono sempre di più. Già due mesi fa aprirono il distributore delle bibite. Ma quello sarebbe il meno, finché non fanno del male alle persone, che sia a me o ad altri”.
Giusti poi ricorda le poche parole dette dall’aggressore: “Mi ha detto “bastardo dammi i soldi”, il viso era incappucciato, erano visibili solo gli occhi. Ma poi – aggiunge Giusti con la voce che tradisce il turbamento per il brutto episodio che gli è capitato – quando è scappato ha detto “ci rivedremo”, una minaccia che non mi fa certo sentire tranquillo. Ora sono molto arrabbiato, perché io sono qui per lavorare, mi alzo ogni mattina, sto qui tutto il giorno, cerco di fare il mio dovere, di essere cortese con i clienti. Anche se voleva i soldi, ma perlomeno non mi doveva colpire. Il fatto è che questa strada è troppo buia, non sono riuscito a vedere neppure se nascosto c’era qualche complice”. Un episodio che ha creato sconcerto nella piana per la brutalità dell’aggressione e anche perché il gestore della stazione di servizio Ip di via Falcone e Borsellino è piuttosto conosciuto nella comunità di Quarrata. “Il mio ringraziamento va al signore che ha aiutato mio marito – ha detto Sara la moglie di Marco Giusti – per fortuna che era lì a fare rifornimento proprio in quel momento”.
Daniela Gori (ha collaborato Francesco Storai)