Oltre 500mila euro percepiti da chi non aveva diritto al reddito di cittadinanza: 21 denunce

Tra questi c’è chi non era residente in Italia, chi aveva precedenti giudiziari e chi stava scontando i domiciliari. Gli illeciti scoperti dalla guardia di finanza di Pistoia

I controlli della guardia di finanza

I controlli della guardia di finanza

Pistoia, 4 marzo 2024 – Percepivano il reddito di cittadinanza senza però avere i requisiti necessari per farlo. Così 21 persone sono state scoperte dalla guardia di finanza di Pistoia e denunciate all’autorità giudiziaria: tra il 2019 e il 2023 avevano indebitamente acquisito 503.417 euro complessivi.

La casistica maggiormente ricorrente è risultata essere quella relativa all'assenza del requisito della residenza in Italia. Sono stati 11 i soggetti, principalmente di nazionalità marocchina, ma anche nigeriana e pachistana, fanno sapere le fiamme gialle pistoiesi, che avevano falsamente dichiarato di risiedere nel nostro Paese da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Altri otto cittadini italiani e stranieri avevano invece omesso di indicare di avere precedenti giudiziari che inibivano la possibilità di ottenere il sussidio, tra i quali una persona originaria della provincia di Lucca, agli arresti domiciliari in Valdinievole, nell'ambito di un procedimento per truffa e ricettazione. In altri casi, infine, sono stati scoperti dei 'finti poveri’.

Particolarmente significativo l'episodio relativo a un sessantenne di origine filippina, residente a Pistoia, che aveva ottenuto l'erogazione del reddito di cittadinanza, per 2.108 euro, mentre la consorte, lavorando come colf, aveva guadagnato, ma non dichiarato al fisco, tra il 2017 ed il 2021, oltre 92.000 euro di compensi. Le posizioni irregolari emerse sono state anche segnalate alla direzione provinciale dell'Inps, per la revoca del contributo e il recupero delle somme già erogate.