REDAZIONE PISTOIA

Registra la videochiamata e ricatta 60enne

L’uomo è stato adescato su Facebook e poi convinto a spogliarsi davanti al cellulare. Nei guai una giovane di Montevarchi

Una video chiamata intima, fatta ognuno dalla propria camera da letto, dietro la quale però si nascondeva un tentativo di estorsione studiato fin nei dettagli, perché in realtà uno dei due, la donna in questo caso, stava registrando un video per poi ricattare il malcapitato. Non è un caso di "revenge porn", non proprio, quello che è accaduto in un paesino della montagna pistoiese, dal momento che i due avevano appena iniziato la frequentazione esclusivamente con messaggi e telefonate sul cellulare, e soprattutto perché lei, una giovane originaria della Costa d’Avorio ma residente a Montevarchi, aveva avvicinato l’uomo, 60 anni e spostato, con il preciso intento di ricattarlo, per avere soldi. Anche la loro conoscenza non era stata casuale: infatti era stata lei a inviargli una richiesta di amicizia sul suo profilo Facebook. Lui, probabilmente incuriosito dall’aspetto avvenente della giovane straniera, aveva subito accettato l’amicizia, iniziando a scambiare messaggi sempre più frequenti, e alla fine le aveva dato il proprio numero di cellulare, per potersi telefonare direttamente, senza passare dagli sms della chat social.

Con il passare dei giorni, la confidenza fra i due era aumentata, e dai messaggi scambiati, erano passati alle video chiamate. E le confidenze avevano toccato vari aspetti della vita privata dell’uomo che, spronato da lei, le aveva incautamente fornito informazioni sulla sua famiglia, le abitudini e anche sul suo lavpro. Poi le conversazioni erano diventate sempre più spinte. E così, durante l’ultima video chiamate, lei si era presentata di fronte alla telecamera in abbigliamento intimo, convincendo l’anziano a mostrarsi senza vestiti. Mai lui avrebbe immaginato che la richiesta avesse altri scopi e, pensando che quella telefonata sarebbe rimasta un piccolo segreto, si era lasciato andare, incurante del fatto che, proprio in quel momento, la ragazza aveva avviato la registrazione sul proprio cellulare, riuscendo quindi ad elaborare un vero e proprio video hard che ritraeva l’uomo mentre si denudava completamente.

A quel punto, con il video pronto, un’arma potentissima, la ragazza ha smesso le finte effusioni amorose, e ha iniziato a minacciare il malcapitato di divulgare il video alla moglie, al suo datore di lavoro e ai suoi amici, se lui non le avesse accreditato immediatamente su una carta postepay la somma di 4.500 euro, richiesta a cui l’uomo, spaventato per le possibili conseguenze di tale imbarazzante situazione, aveva acconsentito, versando però solamente la somma di 100 euro. Una somma chiaramente non soddisfacente per la ragazza, che ha continuato a ricattare la sua vittima prescelta con video chiamate e messaggi continui. Le minacce erano sempre le stesse, solo l’importo delle richieste aveva subito un piccolo sconto: 2.500 euro, tanto valeva il silenzio della ragazza che minacciava l’uomo di rovinargli la vita. Ed in effetti la vita gliela aveva già rovinata, provocandogli uno stato di frustrazione e agitazione continue, finché non ha deciso di denunciare i fatti ai carabinieri di Cutigliano.

I militari hanno avviato tutti gli accertamenti tecnici che hanno consentito di risalire, in modo inequivocabile, all’identità della donna, una ragazza originaria della Costa d’Avorio, gravata da numerosi precedenti di polizia della stessa natura, che è stata denunciata per estorsione. Già già in passato, infatti, pur essendo giovanissima, aveva adescato altre vittime, seguendo lo stesso copione e scegliendo soprattutto anziani, meno avvezzi a sgamare le trappole della rete.