REDAZIONE PISTOIA

Regolamento edilizio Il nuovo testo è realtà Costruzioni, si cambia Addio alla commissione

Ecco tutte le principali modifiche approvate dall’aula consiliare . Soddisfatto l’assessore Cialdi: "Varate modifiche migliorative. La conferenza ristretta sarà utilizzata solo per casi particolari".

Regolamento edilizio Il nuovo testo è realtà Costruzioni, si cambia Addio alla commissione

Dopo una lunga discussione, di cui vi abbiamo dato conto nell’edizione di ieri, il consiglio comunale ha approvato le modifiche e il monitoraggio al Regolamento edilizio con 19 voti favorevoli (Fratelli d’Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia e Lega), 10 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun astenuto. Le principali modifiche al regolamento edilizio riguardano, come già detto, l’abolizione della commissione edilizia: subentra la conferenza ristretta che sarà composta dal dirigente all’urbanistica, dal funzionario e dal tecnico istruttore. La conferenza ristretta sarà utilizzata solo per casi di particolare complessità. Questa novità porterà a snellire notevolmente i tempi di rilascio sia dei permessi di costruire che degli atti di sanatoria. Altre novità di rilievo riguardano l’eliminazione del principio dell’abitabilità.

"Si tratta di una modifica dell’articolo 16 del Regolamento edilizio – ha detto l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi –. Per cui se a un immobile era stata a suo tempo rilasciata l’abitabilità, non è detto che di conseguenza possa essere anche conforme: se non lo fosse occorre, quindi, una sanatoria delle parti non conformi. Altro tema sono i tempi per il permesso a costruire – aggiunge – . In caso di rilascio di permesso a costruire un cittadino avrebbe un anno di tempo per iniziare i lavori e tre anni per finirli. Abbiamo definito un modo unitario per definire il costo di costruzione anche per gli interventi di nuova edificazione applicando un prezzo al metro quadro per il costo di costruzione. In caso di restauro e risanamento conservativo se ne prenderebbe soltanto il 20 per cento, nel caso della ristrutturazione conservativa il 50 per cento, nel caso della ristrutturazione con ampliamenti l’80 per cento e per la sostituzione edilizia il 100 per cento".

"Con questo sistema anche per gli interventi diversi dalla nuova costruzione avremo un modo unico e uniforme per definire quanto si deve andare a incassare per quanto riguarda l’amministrazione – ha chiosato – e pagare per quanto riguarda il cittadino". L’assessore Cialdi ha fornito anche dei dati che inquadrano i risultati pratici del regolamento. "Di fronte a una pianificazione scaduta e quindi alla impossibilità di edificare sul nostro territorio – ha concluso l’esponente della giunta Tomasi – e quindi soltanto su interventi di ristrutturazione siamo passati da una media annua di oneri incassati di circa 2 milioni di euro ad un importo che abbiamo chiusa al 31 dicembre 2022 di 3.671.000 euro, quindi quasi raddoppiato. Anche le pratiche lavorate dagli uffici tecnici comunali sono aumentate di oltre il 50 per cento". Al Regolamento edilizio, prima dell’approvazione, sono stati presentati 31 emendamenti di cui 10 da parte della maggioranza e 21 dalla minoranza: ne sono stati accolti nove.

Maurizio Innocenti