Reinserimento nel lavoro. Decisiva la formazione

139 pistoiesi hanno potuto potenziare le proprie competenze con Omnia. Importanti sinergie con imprese e associazioni per tornare nel mercato .

Reinserimento nel lavoro. Decisiva la formazione

Reinserimento nel lavoro. Decisiva la formazione

Una formazione specialistica per 139 persone residenti nella provincia di Pistoia, fuoriusciti dal mondo del lavoro e nella condizione di dover potenziare o aggiornare le proprie competenze. L’ha fornita Omnia Srl con l’obiettivo di reinserirli sul mercato. È il risultato del progetto formativo attuato da Omnia Srl – che dell’iniziativa è capofila - in partenariato con Cescot Pistoia Srl, Cedit centro diffusione imprenditoriale della toscana, Formetica, CNA formazione e sicurezza Scrl e Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Martini, Sismondi, Pacinotti di Pescia e Laboratorio Archimede Srl, finanziato dalla Regione Toscana su risorse del PNRR relative al "Programma Garanzia occupabilità dei lavoratori-GOL".

Il progetto è stato composto da 18 percorsi di formazione breve, di una durata dalle 40 alle 60 ore (per 870 ore complessive), ed ha coinvolto al 60% donne. L’obiettivo è stato quello di fornire una formazione incisiva, grazie alla partecipazione di docenti direttamente provenienti dal mondo del lavoro, cioè materialmente operanti nei settori oggetto di corso. Le materie trattate sono state molteplici e diverse: hanno spaziato da una preparazione rivolta alla ristorazione alla gestione della contabilità aziendale, dalle tecniche di merchandising ai servizi di informazione e accoglienza, fino alla saldatura e molto altro ancora.

Tra i soggetti beneficiari dei corsi sono rientrate anche categorie che usufruiscono di ammortizzatori sociali in costanza e in assenza di rapporto di lavoro, beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale, lavoratori fragili o vulnerabili, disoccupati senza sostegno al reddito e lavoratori con redditi molto bassi. Il progetto ha visto una profonda collaborazione con il sistema del pubblico impiego e nello specifico con ARTI, che ha svolto la selezione dei cittadini inseriti nei percorsi di riavviamento al lavoro. Il risultato finale è il frutto di una sinergia tra le competenze professionali dei sistemi associativi espressi dalle categorie economiche ed in principali istituti professionali scolastici.