Restaurato il vialetto del cimitero

Il Comune di Montale ha completato il rifacimento del vialetto di accesso al cimitero, migliorando la sicurezza e il decoro del luogo. L'opera era necessaria e si inserisce in una serie di interventi di manutenzione sui cimiteri della zona.

Restaurato il vialetto del cimitero

Restaurato il vialetto del cimitero

E’ stato completato il lavoro di rifacimento del vialetto di accesso al cimitero di Montale. L’opera, realizzata per iniziativa del Comune, è consistita nella sostituzione della preesistente pavimentazione che era da tempo dissestata. Il vialetto, costeggiato da un filare di cipressi, si estende per oltre cento metri lineari tra il lato nord del cimitero e l’adiacente parcheggio. Si tratta di un percorso pedonale molto frequentato perché introduce all’ingresso principale del cimitero sia arrivando da via IV Novembre sia venendo da via Enzo Nesti. E’ stata anche realizzata una rampa dal lato di via Nesti che introduce al vialetto. Oltre ad accrescere il decoro complessivo del cimitero la nuova pavimentazione rende il percorso più sicuro specialmente per le tante persone anziane che lo utilizzano ogni giorno.

"Era un lavoro estremamente necessario – afferma l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Alessio Guazzini (in foto) – perché la pietra serena preesistente era molto rovinata. Siamo soddisfatti di aver potuto fare questo intervento perché ce n’era davvero bisogno. Già alla fine del precedente mandato amministrativo era stato predisposto il finanziamento". Il rifacimento del vialetto del cimitero di Montale è l’ultimo di una serie di interventi sui cimiteri attuati dall’amministrazione comunale negli ultimi anni. Il cimitero di Montale è stato ampliato con la realizzazione di nuovi loculi e gli ossarietti (circa 600) sul lato che si affaccia su via Coppi ed è stata sistemata la cappella che si trova tra la parte vecchia e la parte nuova. Anche nei cimiteri Tobbiana e Fognano sono state restaurate le cappelle. "Sappiamo bene – conclude l’assessore Guazzini –

che nei cimiteri c’è ancora molto lavoro di manutenzione da fare".

Giacomo Bini