REDAZIONE PISTOIA

Riaperto il ponte della stazione. Nuovo incontro per il Melini

Quella dei ponti è una storia dalle innumerevoli sfaccettature, fortunatamente quella del ponte davanti alla stazione di Pracchia,...

Le maestranze hanno finito ieri l’opera con gli ultimi controllo della parte sottostante al ponte di Pracchia

Le maestranze hanno finito ieri l’opera con gli ultimi controllo della parte sottostante al ponte di Pracchia

Quella dei ponti è una storia dalle innumerevoli sfaccettature, fortunatamente quella del ponte davanti alla stazione di Pracchia, nonostante le complessità, è finita in tempi abbastanza rapidi. Pensando ai sei lunghissimi anni che hanno segnato la riapertura del ponte di Maresca, pare quasi un miracolo.

Nella mattinata di ieri, le maestranze della ditta Ottolano, che ha vinto l’appalto, hanno portato a termine l’opera necessaria a una definitiva riapertura totale del ponte, in modo adeguato e, almeno a quanto è dato vedere, assolutamente ben fatto. Le maestranze hanno provveduto a una verifica, sia funzionale che estetica, della parte sottostante, risultandone soddisfatte. Un evento, in quanto sono state rispettate, sia la ragionevolezza dei tempi, sia le caratteristiche dell’intervento richiesto.

Gli ultimi dettagli saranno portati a compimento entro un paio di settimane, ma si tratta di interventi di piccola entità che non influenzano lo scorrimento del traffico. Non è secondario prendere nota che, a pochi metri dal ponte, ci sono una importante Rsa e gli stabilimenti dell’Acqua Silva, oltre a diverse attività commerciali e artigianali.

Alla fine di gennaio è previsto un incontro con la popolazione per i lavori all’altro ponte, quello del Melini, a seguito del quale verrà presa una decisione importante per la vita della collettività locale. L’intervento sul ponte della stazione ha avuto un esito positivo, si spera in un risultato analogo anche per l’altro.

La nota dolente, ormai da tempo, è nella stazione della Ferrovia Alto Pistoiese, di cui è definitivamente crollato il tetto. I lavori sono stati appaltati, ma quello che si vede genera solo preoccupazioni.

Andrea Nannini