REDAZIONE PISTOIA

Riapre anche la piscina all’aperto di Montale "Ma è ingiusto fermare l’impianto coperto"

La struttura della Provincia ha sempre attirato i pistoiesi: 400 ingressi al giorno nel periodo pre-Covid. Le richieste sono già tante

Sabato riapre la piscina provinciale di Montale gestita dalla Cogis, che ha installato un impianto di riscaldamento dell’acqua nella vasca all’aperto per renderla più gradevole agli utenti. Si prevede un grande afflusso, meteo permettendo, viste le tantissime telefonate e richieste di informazioni che stanno ricevendo i gestori dell’impianto. Gli operatori della Cogis sono al lavoro ogni giorno per sistemare tutto per accogliere nel modo migliore gli utenti. Dopo tanti mesi di chiusura, dieci su quattordici, dal marzo 2020 ad oggi, la voglia di aprire è tanta. L’anno scorso la piscina provinciale di Montale, che nel pre covid contava circa 400 presenze al giorno, è riuscita a stare aperta d’estate, salvo poi subire la doccia fredda della nuova chiusura ad ottobre, malgrado gli investimenti e gli sforzi compiuti per organizzare locali e attività secondo le norme anti-contagio. "Siamo molto contenti di riaprire – dice Silvia Noci – anche se c’è delusione per il fatto di poterlo fare solo con la vasca all’aperto e di dover tenere chiusa la vasca coperta. Questo rappresenta una grossa limitazione perché non possiamo fare i corsi e l’attività per i disabili e non possiamo offrire la combinazione delle due vasche, interna ed esterna, che è un punto di forza del nostro impianto nella stagione estiva. Non si capisce la disparità con le palestre, che possono aprire anche all’interno, mentre noi no, malgrado che l’acqua, con il cloro, sia molto sicura rispetto alla diffusione del virus".

La Cogis aveva predisposto tutto per riaprire anche all’interno invece l’ultimo decreto governativo indica il primo luglio come data per la ripartenza delle piscine esterne, salvo che la Toscana non diventi prima zona bianca. Per adesso riaprono solo le piscine all’aperto, vale a dire, oltre a quella di Montale, che è di proprietà della Provincia, quelle private Il Boschetto in viale Adua e H2O in via Lucchese. La Cogis, che gestisce la piscina di Montale sulla base di una convenzione con la Provincia, ha predisposto fin dall’estate scorsa un prato solarium con piazzole distanziate al fianco della vasca all’aperto. Ogni piazzola, dell’ampiezza di dieci metri quadrati, è delimitata e attrezzata con ombrellone e lettini. La piscina è dotata i un acquascivolo di 63 metri, di dieci postazioni di idromassaggio e di una laguna per i bambini più piccoli.

"Per garantire un’igiene sicura – afferma ancora Noci – la disinfezione dell’acqua di balneazione viene effettuata, oltre che con prodotti a base di cloro, anche con raggi ultravioletti, che garantiscono l’eliminazione di alcuni batteri cloro resistenti. Per questo, come è stato ampiamente dimostrato, le piscine sono impianti sicuri dal punto di vista dei rischi di contagio, molto più di altri ambienti". I prezzi sono stabiliti a postazione, con diverse possibilità: ad esempio per una piazzola con un ombrellone e due lettini, con utilizzo giornaliero, la spesa è di 28 euro nei giorni feriali e di 32 euro nei festivi. Ma sono previsti anche ingressi di due e quattro ore sono previsti anche gli ingressi di 4 ore e di due ore.

Giacomo Bini