Riaperti i battenti della casa famiglia San Gregorio Magno. "Finalmente" si mormora nei corridoi dell’ex asilo delle suore che ha scandito i passi di intere generazioni, ormai dai capelli bianchi, tirate su dalle Mantellate con tanto amore e qualche inevitabile scapaccione. "Al momento siamo una struttura di transito per ospitare persone dimesse dopo aver avuto tampone negativo. A breve riprenderemo la piena attività - afferma la presidente, Rossella Filoni - gli ospiti stanno rientrando piano piano e il ritorno alla normalità dovrebbe essere ormai prossimo. Mi preme ringraziare i paesani perché, per noi, sentire la loro vicinanza è stato fondamentale. Diverse associazioni marescane, ci hanno sostenuto con donazioni in denaro ma anche con una vicinanza inattesa quanto confortante. Anche da parte di privati abbiamo ricevuto sostegno, devo dire che quella di Maresca è una grande comunità che ha saputo reagire dando il meglio di sè. Anche nei confronti di Usl e Società della Salute, vanno i nostri ringraziamenti". "Adesso - aggiunge Lorenzo Filoni, direttore sanitario della struttura - piangendo quelli che, purtroppo non potranno tornare, vogliamo solo ripartire con la voglia di essere utili e con l’entusiasmo che i nostri operatori, che ringraziamo di cuore, hanno sempre dimostrato. Passare il Natale con i nostri ospiti riuniti intorno ad un albero immaginario (perché non abbiamo potuto allestirne uno vero), ci scalda il cuore, e ci dà ancora più energia, per superare tutti assieme questa brutta storia". I componenti del Consiglio direttivo, a sottolineare la forza di questo legame con il paese, sono tutti volontari e che rivendicano l’impegno, sia dal punto di vista burocratico che amministrativo che sanitario, di grande responsabilità e tutela verso tutti gli ospiti e i dipendenti. Gli ospiti furono spostati lo scorso 29 ottobre, parte alla Rsa Villa Guidotti e parte al reparto da poco allestito presso l’ospedale del Ceppo. A distanza di quasi due mesi, dopo essere stata sottoposta alle procedure di controllo e sanificazione da parte dell’Usl, la Casa Famiglia è pronta a tornare a svolgere la sua opera al servizio degli anziani ospitati. Una sorta di rinascita nel giorno in cui si è celebrato il Natale".
Andrea Nannini